Huawei sta avendo un enorme successo nel mondo mobile, in particolare in quello degli smartphone che l’azienda vende in volumi sempre maggiori; lo stesso non si può però dire per l’immagine dell’azienda, che fra arresti e problemi legati alla sicurezza non se l’è passata molto bene durante questo 2018.

L’azienda cinese certamente non si fa demoralizzare tanto che, secondo alcune fonti, ubicato al quartier generale di Shenzhen, ci sarebbe un laboratorio segreto chiamato ironicamente “Casa Bianca”, in cui i migliori ingegneri di Huawei sarebbero al lavoro sulle tecnologie più all’avanguardia, che delineeranno il futuro dell’azienda, aumentandone non solo il prestigio ed il vantaggio tecnologico, ma anche allontanandola sempre più dalla dipendenza dai componenti forniti dalle compagnie statunitensi.

Il laboratorio non serve solo alla stessa Huawei, ma anche al governo cinese, che spinge per la creazione di nuove soluzioni che vengono portate avanti in una stanza speciale chiamata “sala d’esposizione verticale delle industrie”: certamente non un nome di grande effetto, ma ovviamente la parte importante rimane ciò che accade al suo interno. Sarebbe questo il luogo in cui  l’azienda pensa a tutti i possibili scenari in cui la propria tecnologia verrà utilizzata.

Già ora, Huawei vende tecnologie IoT per un totale, quest’anno, di ben 10 miliardi di dollari: una cifra che non farà altro che crescere nel 2019. I componenti e i servizi prodotti vengono venduti in Europa ed in tutti gli altri paesi occidentali e, dati i recenti problemi legati alla sicurezza, i governi locali dovranno stare sempre più attenti alle tecnologie vendute dall’azienda, che potrebbero portare con sé delle componenti dedicate allo spionaggio industriale e/o governativo, dato la probabile intromissione del governo cinese.