Huawei ha dichiarato di non aver voluto rendere pubblico il punteggio ottenuto dal suo Mate 20 Pro nel test di DxOMark in quanto ritenuto troppo alto.

La comunicazione è arrivata in giornata, a margine dell’evento organizzato dal produttore a Shanghai per la presentazione degli smartphone della serie Mate 20 per il mercato cinese. Ad una decina di giorni dall’evento di Londra, dunque, i nuovi smartphone di punta di Huawei hanno debuttato ufficialmente anche sul mercato di casa del produttore.

Negli ultimi tempi è divenuta quasi una tradizione quella di rendere noto il punteggio assegnato da DxOMark al comparto fotografico degli smartphone più importanti dei vari produttori durante o comunque subito dopo la presentazione. Non è dunque passato inosservato il fatto che i modelli della serie Mate 20 di Huawei si siano sottratti a questa pratica abituale. Oggi Huawei ci ha tenuto a far sapere che si è trattato di una mossa intenzionale.

Durante la presentazione di Shanghai il produttore cinese ha rivelato di non avere alcuna intenzione di tornare sui propri passi per nessuno dei modelli della serie Mate 20. La motivazione alla base di una simile scelta, a detta di Huawei, sarebbe legata ai punteggi estremamente elevati fatti registrare dai suoi nuovi flagship nei test di DxOMark. Sulla carta, Mate 20, Mate 20 Pro, Mate 20X e Porsche Design Huawei Mate 20 RS dispongono di comparti fotografici di tutto rispetto. Mate 20 Pro, anzi, pur non essendo perfetto, si erge a vero e proprio manifesto delle ambizioni di Huawei di avvicinarsi alla vetta del settore mobile. Huawei sostiene di non volere della pubblicità non necessaria per i propri device, quindi potremmo non sapere mai l’esito dei test di DxOMark.

Al netto della scelta riguardante i nuovi Mate 20 e Mate 20 Pro, Huawei rimane comunque in cima alla classifica di DxOMark grazie ai 109 punti ottenuti dal suo P20 Pro, seguito dai 105 punti dell’iPhone XS Max di Apple e dai 103 punti di Samsung Galaxy Note 9 e dello Xiaomi Mi MIX 3 presentato ieri.

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