Huawei si è decisa ad annunciare il suo nuovo SoC di punta, l’HiSilicon Kirin 960, che va a prendere il posto del Kirin 955 e che troverà posto nei suoi prossimi smartphone top di gamma.

Il Kirin 960 è realizzato con processo produttivo a 16 nm e integra una CPU octa core composta da 4 core Cortex-A73 @2,4 GHz e 4 core Cortex-A53 @1,8 GHz e una GPU Mali G71MP8 @900 MHz, che risulta il 180% più veloce della precedente generazione.

A differenza della GPU, nel caso della CPU si parla di un incremento prestazionale minimo rispetto alla generazione precedente: abbiamo un incremento della potenza di calcolo pari al 10% in single core e al 18% in multi core.

Non manca il supporto alle ultime tecnologie e cioè alla connettività LTE di Categoria 12 in download (600 Mbps) e Categoria 13 in upload, alla RAM di tipo LPDDR4, alla memoria di archiviazione UFS 2.1, alla registrazione video in UHD e ad un nuovo ISP che promette di rendere le fotocamere più vicine all’occhio umano.

Il Kirin 960 però è anche molto attento all’autonomia e grazie al core a basso consumo i6 riesce a garantire dei consumi minimi nell’utilizzo delle applicazioni e dei sensori, nei quali è compreso anche il GPS.

Non rinuncia, infine, alla sicurezza e include 1’000 sensori anti-hacking e un sistema di sicurezza basato su tre livelli. Ci aspettiamo di vederlo in commercio già nelle prossime settimane, a partire da Huawei Mate 9.