Non tutti i produttori vedono di buon occhio lo sblocco del bootloader, una procedura indispensabile per il modding, quella serie di operazioni che permettono di cambiare la ROM, il kernel o altre componenti del sistema.

Tra questi troviamo anche Huawei e Honor, che da qualche mese impediscono lo sblocco, rendendo di fatto impossibile l’installazione di ROM alternative o di modifiche che in qualche modo potrebbero alterare le prestazioni degli smartphone. C’è però un modo alternativo per riuscire a sbloccare il bootloader, ma purtroppo non è un metodo gratuito anzi, è discretamente costoso.

Il servizio migliore è indubbiamente quello fornito da FunkyHuawei.club, che permette di sbloccare qualsiasi smartphone, inclusi i nuovissimi Huawei Mate 20 Pro o Honor Magic 2, fornendo semplicemente IMEI e model number. Il servizio è decisamente costoso, 55 dollari, ma a quanto pare è il solo a garantire la possibilità di sbloccare qualsiasi dispositivo Huawei oppure Honor.

L’alternativa È DC-Unlocker, dove ogni credito costa 1 euro e alcuni smartphone possono essere sbloccati con meno di 10 crediti, ma non sono molti gli smartphone Huawei/Honor supportati, in particolare i modelli più recenti. Al momento la situazione è questa e a quanto pare difficilmente Huawei tornerà sui propri passi quindi, se volete “smanettare” sul vostro smartphone preparatevi a spendere qualche decina di euro.