Huawei P40, insieme al fratello maggiore Huawei P40 Pro, utilizzerà ancora Android 10 con l’interfaccia EMUI, almeno sui mercati internazionali. È questa la prima certezza emersa nel corso di un’intervista rilasciata da Richard Yu, CEO della Consumer Business Unit di Huawei, a un gruppo di giornalisti francesi.

Dovremo ancora attendere, ma questo era già stato ampiamente ribadito in passato, per vedere Harmony OS sugli smartphone del colosso cinese, che al momento resta fedele ad Android anche se, salvo cambiamenti nella situazione internazionale, i nuovi flagship utilizzeranno gli Huawei Mobile Services invece dei Google Mobile Services.

Grazie a Richard Yu conosciamo anche il periodo e il luogo in cui scopriremo la nuova serie Huawei P40: la compagnia asiatica ha scelto ancora una volta Parigi, già sede di precedenti presentazioni, e dovremo attendere fino alla prossima primavera per scoprire le novità in fase di sviluppo.

Senza fornire una data precisa il dirigente ha infatti parlato di fine marzo, ben lontano dunque dal MWC 2020 e da altri eventi che potrebbero distrarre l’attenzione della stampa su quelli che saranno smartphone davvero straordinari. Un design “mai visto“, una qualità fotografica senza precedenti, un’autonomia migliorata e prestazioni al top, queste le premesse che faranno della serie Huawei P40 una delle migliori del prossimo anno.

I nuovo top di gamma saranno disponibili attraverso gli operatori, i rivenditori e tutti i canali distributivi convenzionali, per raggiungere fin da subito tutti gli utenti. Huawei sembra soddisfatta del supporto ottenuto con gli HMS che sembrano aver raccolto l’interesse di numerosi sviluppatori. Sarà interessante scoprire se si tratta di marketing o se Huawei P40 sarà davvero lo smartphone della svolta, in grado di rendere il colosso cinese quasi del tutto indipendente dai fornitori americani.