Anche se nei vari test effettuati sembra che Huawei Nexus 6P non soffra di problemi di surriscaldamento, pur utilizzando il problematico SoC Snapdragon 810 di Qualcomm, qualcuno ha pensato bene di migliorare le prestazioni di dissipazione del calore. Si tratta del senior member di CDA Gorgtech, già famoso per i suoi interventi su Nexus 5 e Nexus 7, che si è cimentato nella complessa operazione di disassemblaggio del più recente Nexus al fine di sostituire la pasta termica installata di serie da Huawei.

L’operazione di smontaggio dello smartphone risulta abbastanza complessa e oltre ad invalidare la garanzia vi pone di fronte a seri rischi di danneggiamenti, in particolare del vetro che protegge il comparto fotografico posteriore. Vi consigliamo quindi di cimentarvi in questa operazione solo se avete dimestichezza con questo genere di operazioni e disponete, ovviamente, dell’attrezzatura necessaria. In caso contrario è preferibile lasciar perdere, per non rischiare di spendere una fortuna per la riparazione.

Se avete deciso di continuare comunque, Gorgtech propone una dettagliata guida, visionabile a questo indirizzo, dove vi elencherà gli strumenti di cui dovrete dotarvi, illustrandovi la sequenza di operazioni con una serie di consigli. Molti affermano che è stato utilizzato un quantitativo eccessivo di pasta termica, che potrebbe fuoriuscire e provocare qualche problema al Nexus 6P e lo stesso utente ammette di aver forse esagerato

I risultati sembrano essere ottimi, con il Nexus 6P che non si scalda nemmeno sotto stress e non mostra segni di throttling dopo una serie di benchmark eseguiti con AnTuTU, Vellamo e 3DMark. Vale la pena di perdere la garanzia e rischiare di danneggiare uno smartphone nuovo o le prestazioni di Nexus 6P sono comunque già di altissimo livello così come lo ha progettato Huawei? Aspettiamo i commenti dai possessori del dispositivo per conoscere le loro opinioni.

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