Se utilizzate spesso i servizi Google saprete che ci sono molte luci e non poche ombre quando parliamo di condivisione delle informazioni. Se vivendo o lavorando da soli la cosa può non dare fastidio, la situazione può diventare più complicata nella vita in famiglia e nel lavoro, quando c’è la necessità di condividere rapidamente le informazioni sulle quali stiamo lavorando.

Da una parte abbiamo le applicazioni dove Google sembra aver dato il meglio di sé. Google Calendar permette a più persone di accedere e modificare le informazioni, con notifiche via email sulle eventuali variazioni apportate. Google Keep permette di poter avere liste condivise per qualsiasi esigenza. Dalla classica lista per la spesa ai film da vedere nel weekend senza scordare le possibili idee per le vacanze o per una gita fuori porta.

Google Foto non è sicuramente da meno e permette di condividere le proprie foto con amici e familiari, per visualizzarle da dispositivi con diversi account. E Google Drive consente di avere accesso a documenti condivisi, lavorare sugli stessi documenti e consentire l’accesso ad altre persone.

Fin qui sembra davvero tutto molto bello, ma poi ci sono quelle applicazioni nelle quali Google avrebbe davvero potuto fare molto di più e dove invece sembra aver dimenticato alcune parti. Google Viaggi ad esempio ha da poco iniziato a permettere la condivisione di alcune informazioni, ma visto che si tratta di un’applicazione abbastanza nuova è possibile che molto altro arrivi a breve.

Google Maps dispone delle Liste che possono essere condivise, ma non hanno una vera e propria opzione di collaborazione. Anche Play Store ha molte potenzialità, ma permette di condividere gli acquisti effettuati solo in alcuni Paese. Speriamo che, almeno in questo caso, Google espanda questa possibilità.

E poi ci sono i casi più strani, come Google Chrome che è ricco di opzioni ma non consente un’operazione semplice come la gestione di una cartella Preferiti condivisa, costringendo gli utenti a ricorrere ad alternative più o meno complesse. Per non parlare di Contatti, dove la condivisione di alcuni dati sarebbe davvero utile.

Pensate al numero del medico, dell’idraulico o di altri numeri utili che tutta la famiglia dovrebbe avere. Se fosse possibile inserire i numeri in una particolare categoria, e fosse possibile condividere solo questa categoria, sarebbe davvero comodo, non trovate? Ci vorrebbero alcuni accorgimenti, per evitare cancellazioni accidentali o modifiche non autorizzate, ma Google è maestra in questo campo e non dovrebbe avere difficoltà a trovare una soluzione.

In molti casi è possibile ovviare alle mancanze di Google con servizi ed estensioni di terze parti, ma è davvero strano che Big G riesca a consentire un elevato livello di interazione in certe applicazioni e si dimentichi delle possibilità collaborative in altre. Avete trovato anche voi difficoltà a condividere dati nelle applicazioni Google? Come avete risolto il problema? Il box dei commenti è a vostra disposizione.