All’interno di un grande museo è difficile orientarsi e si è sempre in cerca della mappa per spostarsi da una sezione ad un altra. Con Project Tango, il progetto nato dalla collaborazione di Google e Lenovo, sarà possibile navigare in luoghi chiusi come musei.

Project Tango è un progetto che si basa su dispositivi in grado di mappare in 3D il mondo che ci circonda. Durante il MWC che si sta tenendo in questi giorni, Google e Lenovo stanno presentando una nuova funzionalità di Project Tango che consiste nella mappatura e nella successiva navigazione in luoghi chiusi.

L’utilizzo che è stato mostrato è la navigazione che si potrebbe avere in un museo. Il tour è stato breve ma il visitatore è stato in grado di raggiungere il punto desiderato seguendo una linea punteggiata, l’interfaccia della navigazione ricorda molto quella di Google Street View. La cosa che ha sorpreso positivamente l’utente che ha fatto il tour, è stata la precisione con cui Project Tango lo guidava per il museo.

Come contorno alla navigazione nei luoghi interni, c’è anche la realtà aumentata che istruisce il visitatore del museo, attraverso informazioni riguardanti i dipinti inquadrati dal dispositivo Project Tango, funzione molto utile nell’ambito di un museo.

Questa estate sarà lanciato il primo smartphone Project Tango che, purtroppo, non si è potuto vedere al MWC e che non dovrebbe arrivare in Europa. Lo smartphone in questione avrà un display con dimensioni inferiori ai 6,3″ e il set di fotocamere nella parte posteriore.

Dopo il lancio dello smartphone si dovrà attendere che negozi e musei mettano a disposizione una mappatura 3D della loro struttura, oltre a convincere altre aziende a costruire nuovi dispositivi che implementino la tecnologia Project Tango.