Google e Huawei hanno raggiunto un accordo preliminare per mettere fine ad una class action promossa nei loro confronti di possessori di Nexus 6P.

Gli utenti che hanno deciso di portare in tribunale i due produttori sostengono che i loro telefoni hanno un problema di bootloop che causa la chiusura casuale degli smartphone, indipendentemente dal livello della batteria.

Le due società potrebbero arrivare a siglare una transazione di 9,75 milioni dollari per chiudere la class action avviata nell’aprile 2017, il che potrebbe comportare pagamenti fino a 400 dollari per ciascuno degli utenti che hanno partecipato.

Stando a chi ha dato il via alla class action, Google e Huawei hanno violato la garanzia del dispositivo in quanto erano a conoscenza del problema dei bootloop del Nexus 6P ma non lo hanno risolto e hanno continuato a vendere gli smartphone difettosi.

Se il tribunale approva la transazione alla prossima udienza, fissata per il 9 maggio, gli utenti statunitensi che hanno acquistato il Nexus 6P a partire dal 25 settembre 2015 saranno idonei a richiedere il rimborso.