Project ARA ha catturato l’attenzione di moltissimi utenti negli anni, sebbene Google non abbia mai effettivamente mostrato più di tanto al pubblico; il progetto, comunque, ha continuato nel suo percorso, e ad inizio del 2016 BigG è riuscita a realizzare un prototipo funzionante dedicato agli sviluppatori. I fortunati colleghi di Phandroid sono riusciti a mettere le mani su una di queste unità, dandoci l’opportunità di dare uno sguardo più da vicino ad uno dei dispositivi più attesi degli ultimi anni.

ARA (A8A01) presenta uno “scheletro” metallico su cui sono alloggiati il display e gli altri componenti interni non rimovibili, e sul quale vengono alloggiati i vari moduli che completano lo smartphone; i moduli sono ricoperti di una finitura gommata, e sono in grado di restare in posizione grazie ad un attacco magnetico.

Il dispositivo, anche confrontato con altri smartphone al momento sul mercato, è indiscutibilmente spesso (12,5 mm), sebbene crediamo sia possibile chiudere un occhio su quest’aspetto tenendo conto dell’eccezionalità di tale prodotto; l’effetto mattoncino è assicurato, anche se molto probabilmente – trattandosi questa di un’unità dedicata agli sviluppatori – il prodotto finale che Google porterà sul mercato potrebbe giovare di qualche miglioria.

La scheda tecnica di questo ARA (A8A01) comprende:

  • processore Qualcomm Snapdragon 810;
  • 3 GB di memoria RAM;
  • 32 GB di memoria interna;
  • display da 5,46 pollici LCD con risoluzione Full HD;
  • fotocamera frontale da 5 megapixel e posteriore da 2,1 megapixel entrambe in grado di registrare video in 1080p;
  • batteria da 3450 mAh;
  • dimensioni fisiche: 152 x 74 x 12,5 mm, peso di 190 grammi;
  • supporto a WiFi, Bluetooth 4.0, NFC, oltre alla solita dotazione sensoristica;
  • Android 7.0 Nougat.

Qui sotto trovate una fornitissima galleria di scatti di questo Project ARA: che ne pensate di questo smartphone modulare firmato da Google? Tutta questa attesa sarebbe valsa veramente la pena?