Che Google Assistant sia in grado di creare e arricchire una lista della spesa è roba assodata per noi italiani e vecchia per gli utenti americani. È sufficiente scandire “aggiungi il caffè alla mia lista della spesa” per far sì che l’assistente esegua l’ordine. La lista viene poi richiamata pronunciando “mostrami la lista della spesa” o andando su shoppinglist.google.com.

Fino a qualche tempo fa l’elenco veniva affidato a Google Keep ma dallo scorso aprile la competenza è passata a Google Home, causando i malcontenti dei Keep-addicted. Recentemente i cugini americani si erano illusi di aver trovato il modo per ingannare l’assistente e tornare alle vecchie abitudini.

Come? Aggiungendo “or else” (“oppure”, ndr) alla fine della consegna. Così in diversi sono riusciti a forzare il salvataggio su Google Keep, salvo poi scoprire nelle ultime ore che la magia è svanita. Abbiamo fatto qualche tentativo con Google Assistant in italiano ma nessuno è andato a buon fine.

Se avete voglia di farne qualcuno anche voi fateci sapere nei commenti se doveste scoprire qualcosa.

Vai a: Google Assistant legge le nostre intenzioni e non ci fa saltare gli impegni [trucchetto]