Alla vigilia dell’annuncio che Google farà in occasione dell’evento GDC 2019, un nuovo report ci fornisce alcuni dettagli su ciò che ci si potrà aspettare dal servizio di streaming in ambito gaming del colosso di Mountain View.

In particolare, pare che Google abbia studiato un sistema che utilizzerà la sua infrastruttura di back-end per risolvere la latenza, sfruttando l’esperienza accumulata con il Project Stream.

Il colosso di Mountain View è convinto che grazie al suo nuovo servizio sarà in grado di consentire a centinaia di milioni di giocatori che non possiedono hardware dedicato di cimentarsi con titoli gaming di fascia alta.

Stando al nuovo report, gli utenti dovrebbero avere la possibilità di guardare il gameplay live di altri giocatori e il servizio potrebbe essere supportato anche da annunci pubblicitari.

Il servizio di Google funzionerà su Windows, Mac, smartphone e TV e tra i requisiti vi saranno Google Chrome e una connessione ad Internet di almeno 25 Mbps.

E sempre a proposito del colosso di Mountain View, Rick Osterloh è ora Senior Vice President della divisione Devices & Services e il termine “servizi” è già stato da qualcuno associato al nuovo prodotto gaming che sarà presentato nelle prossime ore.

Ancora un po’ di pazienza e scopriremo cosa Google abbia in serbo per noi.