Martedì Google ha annunciato un misterioso keynote alla Game Developers Conference che si terrà a San Francisco il 19 marzo.

Dopo le voci di un anno fa, ora possiamo confermare che il colosso di Mountain View prevede di annunciare il mese prossimo l’hardware che supporterà il servizio di gioco in streaming basato sulla tecnologia Google Project Streamin beta test da qualche mese con Assassin’s Creed Odyssey e terminato lo scorso gennaio.

La demo di tre mesi ha consentito ad alcuni utenti di giocare a Assassin’s Creed Odyssey su Chrome per Mac, Windows e Linux, oltre che su Chrome OS. Oltre al browser web e ai controller Xbox o PlayStation opzionali, l’unico requisito era una connessione internet da almeno 25 megabit al secondo, necessaria per garantire un’esperienza pari a quella in locale.

Project Stream ha dimostrato che la tecnologia sottostante allo streaming di giochi dai server di Google direttamente agli utenti funziona, e così sembra guardando il video qui sotto, inoltre ha dimostrato che non è necessario hardware dedicato oltre al PC.

Tuttavia, la demo è solo una parte di Project Yeti che prevede anche un componente hardware per far funzionare Yeti sui televisori e potrebbe essere un dongle Chromecast oppure una vera e propria console di gioco con controller progettati da Google.

Lo scorso giugno Kotaku ha confermato che l’hardware è in fase di sviluppo e ha riferito che Google ha discusso con i grandi sviluppatori di videogiochi per valutare l’interesse per la piattaforma, inoltre sembra che alcuni sviluppatori di videogiochi abbiano collaborato con Google per trasferire i giochi esistenti per i test interni, incluso un titolo storicamente popolare.

Google ha eseguito il beta test dell’intero servizio di streaming Yeti internamente e sembra che includa la chat in-game. A questo punto non ci rimane che aspettare il keynote di Google al GDC il 19 marzo. Pensate anche voi che lo streaming sarà il futuro per il gaming?