Il 5G è ormai un dato di fatto e con l’arrivo delle reti di nuova generazione stanno facendo la loro comparsa i primi smartphone 5G. Saremo quindi costretti a cambiare il nostro dispositivo per adeguarci al nuovo standard? Solo in parte è vero e in questo processo stanno giocando un ruolo fondamentale il marketing e il rallentamento del mercato globale degli smartphone.

Dobbiamo partire inquadrando lo stato delle cose nel panorama tecnologico mobile: da qualche anno non si vedono più novità veramente rivoluzionarie, si procede anzi per piccoli passi e piccoli miglioramenti e, a detta di molti, siamo ormai giunti all’apice della curva di sviluppo della tecnologia.
La conseguenza diretta di tutto ciò è una riduzione importante del mercato globale, i consumatori cambiano meno spesso il loro smartphone, un po’ per l’innalzamento generale della qualità dei prodotti a cui abbiamo assistito nel tempo, un po’ perché si è meno attratti da novità sempre meno significative.

In questo scenario, con i primi pesci grossi che danno segnali di resa (HTC, LG, Sony) il 5G potrebbe diventare la panacea di tutti i mali, ma siamo sicuri che quel momento sia davvero arrivato?

Nel nostro video proviamo ad analizzare la situazione, tra la marcia decisa ingranata da Qualcomm con il nuovo processore di punta Snapdragon 865 e le ultime indiscrezioni sugli imminenti Samsung Galaxy S20.

Ci vogliono obbligare a cambiare smartphone?

Il 5G è arrivato ma nel contempo è ancora un chimera, un sogno di un mondo bellissimo a cui potremo accedere grazie al nostro smartphone compatibile con le nuove reti.
Il mercato ci sta dicendo che è arrivato il momento di acquistare uno smartphone 5G, ma la realtà è ben diversa e possiamo ancora dormire sonni tranquilli prima di ritrovarci con un prodotto obsoleto, sfruttando a nostro vantaggio i prossimi 2 o 3 anni, in cui avremo l’opportunità di risparmiare parecchio rinunciano ad un modem 5G.

Per approfondire il discorso sul 5G vi consigliamo altri due video che abbiamo realizzato negli scorsi mesi.