Il titolo è un po’ provocatorio ma è auspicabile che prima o poi questo scenario si avveri: guidare le auto sarà presto illegale.
A dirlo non è una ricerca scientifica né tantomeno il governatore di un paese influente nel mondo, bensì Elon Musk, CEO della famosa azienda automobilistica Tesla. “Bisognerebbe impedire alla gente di guidare, è troppo pericoloso” ed in effetti non ha tutti i torti: ogni anno 1,2 milioni di persone nel mondo muoiono prematuramente a causa di incidenti stradali.
Nell’ultimo anno ad esempio 275 mila cinesi, 238 mila indiani e 33 mila americani hanno perso la vita sulla strada. Numeri impressionanti aggravati dal fatto che nel 94% dei casi la colpa è attribuibile ai guidatori.
Ma chi sostituirà gli automobilisti? Le auto stesse. Non è certo una novità parlare di auto che si guidano da sole, a tal proposito Google sta già testando decine di automobili self-driving, che nel complesso hanno percorso abbastanza strada da fare il giro del mondo ben 40 volte. Il risultato? 11 incidenti, tutti causati da automobilisti distratti.
Le auto non guideranno ubriache, non si distrarranno, non scriveranno SMS alla guida (una delle maggiori cause di incidente) e soprattutto potranno organizzare il tragitto in tempo reale per evitare ostacoli, ingorghi e inutili perdite di tempo. La tecnologia è pronta già oggi ma ovviamente servirà tempo per rodarla ed affinarla.
Se però un giorno guidare le auto diventerà illegale, saranno scongiurati probabilmente un gran numero di incidenti al netto ovviamente di problemi tecnici, informatici e/o attacchi ai sistemi, cosa possibile affidandoci a computer e reti.
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