Che i nuovi Samsung Galaxy S10 siano smartphone convincenti non è in dubbio, l’accoglienza del grande pubblico è stata ottima e nonostante il prezzo alto, le vendite stanno macinando.
Come sapete però, Samsung ha voluto fornire un ventaglio di tre proposte leggermente diverse per accontentare tutti e, oltre ai classici Galaxy S10 e Galaxy S10+, ha lanciato anche il piccolo Galaxy S10e, con schermo piatto e dimensioni super compatte.

Sono tre prodotti simili ma nel contempo con sfumature molto diverse, non a caso sono stati presentati con prezzi di listino che coprono più fasce di prezzo e con molte variabili di taglio di memoria.

Oggi vi proponiamo un video di confronto tra Samsung Galaxy S10, Galaxy S10+ e Galaxy S10e, vedremo le differenze principali tra i tre device, a seguire troverete alcuni consigli per scegliere senza ripensamenti.

Video confronto: Samsung Galaxy S10 vs S10e vs S10+

Qualche consiglio per la scelta: scheda tecnica

Le differenze tra Samsung Galaxy S10, S10e ed S10+ sono articolate, ma si incastrano perfettamente per coprire tantissime diverse esigenze.

Prima di tutto è necessaria una analisi della scheda tecnica, che ci dà subito una indicazione circa la completezza dei tre dispositivi.
Samsung Galaxy S10+ (scheda tecnica) è il meglio equipaggiato, la dotazione è alla pari di Samsung Galaxy S10 (scheda tecnica), ma le dimensioni maggiori gli permettono di integrare uno schermo da 6,4 pollici e una batteria da ben 4100 mAh. Sul modello più grande c’è anche una seconda fotocamera frontale rispetto a S10 standard, della quale parleremo meglio nel paragrafo dedicato.

Samsung Galaxy S10e (scheda tecnica) condivide la maggior parte dei componenti con i fratelli maggiori ma è comunque un dispositivo di fascia inferiore, le rinunce si trovano nella dotazione di memoria (6 GB di RAM e 128 di archiviazione), manca la terza fotocamera posteriore teleobiettivo, manca il sensore ottico di battito cardiaco, il lettore di impronte digitali è spostato sul lato destro e non annegato nel display, lo schermo ha i bordi piatti e non curvi, viste le dimensioni compatte la batteria è da “soli” 3100 mAh, infine lo schermo è da 5,8 pollici FullHD anziché QHD come sui modelli superiori.

Se dal punto di vista tecnico le differenze sono evidenti, nella prova sul campo l’esperienza di utilizzo è molto simile per tutti e tre: nonostante 2 GB di RAM in meno, Galaxy S10e è risultato reattivo e scattante come gli altri, tende però a surriscaldarsi uniformemente e a soffrire di un leggero throttling che impatta le performance dopo sessioni di utilizzo intenso. S10 e S10+, si scaldano maggiormente sul lato sinistro, anche intensamente, ma non cedono nelle performance anche sotto forte stress.

La qualità del pannello LCD è la medesima per i modelli superiori ed è leggermente migliore rispetto al FullHD montato su S10e, non tanto per la risoluzione, ma per parametri come luminosità, accuratezza cromatica, brillantezza e leggibilità sotto il sole. In realtà anche il “piccolo” ha uno schermo più che buono per cui date il giusto peso a questa considerazione, tenendo anche a mente che attualmente i due S10 e S10+ hanno i migliori pannelli OLED sul mercato.

Ergonomia e dimensioni

Introduciamo il discorso sull’ergonomia parlando del sensore di impronte digitali, sì perché al di là dell’aspetto meramente tecnico, si tratta di un elemento che condiziona fortemente l’usabilità quotidiana.
Samsung Galaxy S10 e S10+ condividono un lettore ultrasonico annegato sotto al display, una soluzione audace, futuristica e estremamente sicura, ma non così comoda e pratica nell’utilizzo di tutti i giorni. Vi capiterà di non appoggiare precisamente il dito nel punto giusto e seppur con il tempo si prenda l’abitudine, rimane un sistema più farraginoso rispetto al caro buon vecchio lettore di impronte fisico.

Samsung Galaxy S10e ha un lettore classico posizionato sul bordo destro, comodissimo da utilizzare considerando anche le dimensioni compatte e per molti addirittura migliore dello scanner ultrasonico integrato sui fratelli maggiori. Va detto che se siete mancini l’esperienza di utilizzo non sarà ugualmente piacevole, seppur anche qui entri in gioco l’abitudine.

Ora parliamo proprio di dimensioni, è evidente che il Galaxy S10+ sia il meno conveniente in termini di praticità, seguito poi da S10, per arrivare al più comodo S10e.
In realtà i due più piccoli sono simili, ma solo con S10e la larghezza è tanto contenuta da riuscire a fare davvero la differenza nell’usabilità ad una mano.

Bisogna però considerare la fruizione di contenuti multimediali che sul modello più grande saranno certamente più coinvolgenti e gradevoli, un po’ per lo straordinario display, un po’ per le dimensioni generose e un po’ per un comparto audio più performante rispetto a S10 ed S10e.

In questo gioco di forza rimane un po’ a metà strada Galaxy S10 standard, comodo ma non super maneggevole, coinvolgente per la multimedialità, ma non quanto il fratello maggiore.
Questa via di mezzo però potrebbe anche mettere d’accordo tutti, sta a voi deciderlo.

Autonomia

Le dimensioni e la scheda tecnica si ripercuotono direttamente sull’autonomia dei tre smartphone.

Samsung Galaxy S10+ ha un modulo da 4100 mAh di capacità e consente di arrivare a sera senza grossi problemi, diventa addirittura convincente se impostiamo il tema scuro e la risoluzione del display in FullHD.

Samsung Galaxy S10 può sfruttare una batteria da 3400 mAh ed è un buon compromesso tra usabilità e autonomia, permette di concludere la giornata agevolmente solo con alcuni accorgimenti, mentre se usato in modo intenso vi obbligherà a ricaricare verso sera.

Samsung Galaxy S10e si deve accontentare di 3100 mAh, compensa con lo schermo di piccole dimensione e risoluzione nativa FullHD ma costringe a qualche attenzione di troppo per non rimanere a secco verso il tardo pomeriggio, si può convivere con un’autonomia appena sufficiente ma bisogna essere consapevoli di ciò a cui si va incontro.

Comparto fotografico

Per quanto riguarda gli obiettivi posteriori non c’è differenza tra Samsung Galaxy S10 e Samsung Galaxy S10+, mentre sul Galaxy S10e manca il teleobiettivo con ingrandimento 2X.
Non è una lacuna pesante secondo noi, vi trovereste comunque ad utilizzarla poco e il software compensa senza problemi con algoritmi per l’effetto bokeh nei ritratti (frangente in cui torna utile un teleobiettivo). Abbiamo notato anche una qualità leggermente inferiore sulla grandangolare di S10e, nulla di drammatico ma pur sempre presente.

Il gruppo ottico dedicato ai selfie si distingue invece su S10+, l’unico a poter vantare una doppia fotocamera, di cui una standard da 10 MP uguale agli altri due, oltre che un sensore di profondità da 8 MP.
L’impatto estetico del doppio foro è notevole e non è riscattato adeguatamente da significativi miglioramenti nella qualità degli autoscatti.
La differenza si dovrebbe vedere nei ritratti con effetto bokeh, che in effetti risultano quasi impeccabili nel ritaglio e progressivi al punto giusto nella quantità di sfocato. Il fatto però è che anche S10 ed S10e, seppur con una sola fotocamera, realizzano ritratti davvero ottimi e appena meno naturali di ciò che riesce a fare il fratellone.

Prezzo e acquisto

Il prezzo di listino per Samsung Galaxy S10+ è di 1029 Euro, ci vogliono 929 Euro per Samsung Galaxy S10 e 779 Euro per Samsung Galaxy S10e.
Già in questo momento si riescono a trovare diverse offerte online, con S10e che è subito stato scontato di un buon 10%, mentre l’abbassamento di prezzo per i fratelli maggiori è stato leggermente più contenuto.

Difficile dare una risposta univoca ma speriamo di essere riusciti a darvi indicazioni preziose per riflettere su quale sia il più adatto alle vostre esigenze.
In basso vi lasciamo il link alla recensione e il box con l’andamento dei prezzi e le migliori offerte per tutti e tre i nuovi Samsung.

Recensione Samsung Galaxy S10+ | Recensione Samsung Galaxy S10 | Recensione Samsung Galaxy S10e

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