Asus, che quest’anno ha fatto un enorme passo avanti nel settore mobile, lanciando numerosi telefoni dall’eccellente rapporto qualità prezzo, senza dimenticare il settore tablet, ha recentemente stretto un accordo con Adblock per installare un software che blocchi le pubblicità all’interno del browser per Android della casa taiwanese.

Questa scelta è stata motivata sostenendo che i malware (ovvero i programmi dannosi per l’utente) molto spesso vengono installati tramite i banner della pubblicità, quindi Asus, integrando Adblock plus nei propri terminali, contribuirebbe a proteggere gli utenti da queste applicazioni indesiderate.

La suddetta collaborazione scatenerà sicuramente numerose polemiche, considerando che Google da sempre non vede di buon occhio quei software che, come Adblock, impediscono al proprietario del sito di ricavare denaro dalla pubblicità (che spesso è gestita dal colosso di Mountain View, tanto che oltre l’80% degli introiti di BigG proviene dall’advertising). Molti di voi ricorderanno ancora che circa un anno e mezzo fa Adblock Plus fu rimosso dal Play Store, mentre il browser Adblock Browser è tornato disponibile al download solo da poche settimane.

Comunque c’è da dire che l’intento di Asus sembra nobile, considerando inoltre che sono circa 15 milioni gli utenti che usano abitualmente il browser predefinito, e che dunque otterrebbero benefici tangibili da questa collaborazione. L’altro lato della medaglia riguarda invece gli amministratori dei siti (sì, anche TuttoAndroid) che, vedendo diminuiti i propri introiti, fanno sempre maggiore fatica a proporre contenuti di qualità.

Cosa ne pensate? E’ giusto consentire all’utente di navigare su internet senza essere infastidito da pubblicità (che a volte sono davvero invasive) e tagliare così la principale fonte di reddito dei siti web, o si potrebbe scendere ad un compromesso? Commentate!

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