L’applicazione Facebook per Android è stata scaricata d installata dal Play Store più di un miliardo di volte. Ogni mese mezzo miliardo di utenti accedono a Facebook tramite 10.000 tipi differenti di smartphone Android.

Questi numeri, da un lato, testimoniano l’enorme successo riscosso dal social network blu mentre dall’altro rappresentano un serio problema per il team che si occupa dello sviluppo della suddetta applicazione.

Lavorare su di un numero così elevato di terminali differenti genera infatti non pochi problemi legati alle prestazioni e all’usabilità del software. Per tentare di ovviare alle difficoltà finora riscontrate gli ingegneri di Facebook hanno approntato un sistema di classificazione dei device Android.

Come mostrato nella seguente immagine gli smartphone vengono suddivisi in base alle caratteristiche hardware (RAM, core della CPU e clock della CPU) in differenti aree temporali. Un device dotato di processore single core e 512 MB di memoria RAM, ad esempio, viene classificato come device del 2010 (indipendentemente dall’effettiva data di uscita), poiché nel 2010 le caratteristiche dei top di gamma erano quelle.

facbook

La suddivisione dei dispositivi serve ovviamente ad orientare le caratteristiche dell’app Facebook in base alle prestazioni. Come conseguenza, la riproduzione dei video piuttosto che il caricamento dei contenuti risultano differenti su un dispositivo octa-core con 3 GB di RAM piuttosto che su un dual-core con 1 GB di RAM.

L’applicazione Facebook è inoltre in grado di valutare la qualità della rete (2G/3G e Wi-Fi) e di adeguare i contenuti del News Feed anche in base a questo parametro.

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