Durante i primi giorni dell’anno trapelava decisa la possibilità che Android Q avrebbe potuto portare nuova linfa allo sviluppo dei messaggi RCS. Si ipotizzavano infatti vicine delle nuove API che avrebbero aperto tale strada agli sviluppatori di app di terze parti.

Per chi non avesse idea di cosa stiamo parlando, basti sapere che i servizi RCS, acronimo di Rich Communication Services, sono protocolli di comunicazione pensati per sostituire gli SMS tradizionali. La loro scarsa notorietà è dovuta semplicemente al fatto che finora sono stati relegati a poche applicazioni sul campo. Per inciso, Messaggi Android, l’applicazione nativa di Google dedicata ai messaggi è una delle poche a supportarle.

Comunque, fino a ieri si presumeva che la situazione fosse destinata a cambiare a breve grazie allo sviluppo di nuove API, in arrivo con Android Q, API che avrebbero fatto comodo agli sviluppatori di app di terze parti. Tuttavia, stando a quanto si apprende da un nuovo commit spuntato nelle scorse ore, la situazione pare destinata ad andare ancora per le lunghe.

Intitolato Hide RcsMessageStore APIs, quest’ultimo dichiara l’intento di nascondere le nuove API RCS rendendole indisponibili agli sviluppatori invertendo insomma la rotta rispetto al disvelamento di un paio di settimane fa.

Le ragioni che stanno dietro a un fatto del genere non sono chiare, e a questo punto non possiamo dunque che aspettare ulteriori novità.