E’ recente la notizia per cui i download su Google Play abbiano raggiunto una cifra doppia rispetto a quelli dell’App Store di Apple nel 2015; nonostante ciò i profitti di Big G derivanti dalle app sono decisamente inferiori rispetto a quelli di Apple.

C’è infatti un dato che dovrebbe far riflettere: pare che gli sviluppatori preferiscano dedicarsi a iOS piuttosto che Android; il motivo? La “pirateria“: purtroppo alcuni ricorrono al download illegale di APK fuori dal Play Store per riuscire a risparmiare (e rischiando malware e altri problemi).

Emblematico è il caso del gioco “Alto’s Adventure“, disponibile su iOS al costo di 2,99€ e presto in arrivo anche sul Play Store in forma gratuita: qui infatti verrà inclusa la pubblicità; secondo Ryan Cash (ironico cognome…), uno degli sviluppatori:

“Pensiamo di aver trovato un equilibrio che ci permetta di trattare i giocatori in modo corretto: essi possono ottenere la stessa esperienza di gioco premium di iOS, ma senza pagare nulla in anticipo”

Snowman (la casa sviluppatrice) ha collaborato con Noodlecake per il porting su Android e quest’ultima ha spiegato che il motivo dell’aggiunta della pubblicità risiede nell'”alto tasso di pirateria” presente nel sistema di Google; la compagnia, che ha collaborato anche all’uscita di Wayward Souls su Android, sostiene che soltanto l’11% delle copie siano regolari. Finché la situazione sarà questa rimarrà difficile che gli sviluppatori si dedichino ad Android come piattaforma principale, nonostante la quantità superiore di utenza.

E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo che la pirateria sia un problema per il robottino verde? Fatecelo sapere nei commenti.

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