Pochi di voi avranno sentito parlare di Keyssa, una startup molto riservata con sede nella Silicon Valley. Il suo responsabile, Eric Almgren, ha recentemente mostrato una cosa molto interessante: dopo aver trasferito una copia ad alta definizione di Avatar su un hard disk dotato della tecnologia proprietaria Kiss Connectivity, Almgren ha posizionato un tablet Dell, dotato della stessa tecnologia, a pochi millimetri dal disco e poi li ha fatti toccare facendo attivare il trasferimento dati ad alta velocità. Il risultato è stato stupefacente: in 5 secondi il file è stato trasferito.

Come potrebbe essere influenzato il mondo degli smartphone da questa tecnologia? In realtà è tutto il mondo informatico ad essere interessato, tanto che colossi del calibro di Samsung e Intel Capital stanno già sostenendo il progetto. Provate ad immaginare uno smartphone senza alcun connettore. Nessuna porta MicroUSB per la ricarica, nessun jack per le cuffie, uno smartphone completamente sigillato e perfettamente impermeabile.

Il trasferimento dei file avverrebbe con un semplice tocco tra i dispositivi, così come la ricarica del dispositivo. La tecnologia Kiss Connectivity consente attualmente una velocità di trasferimento di 6Gb al secondo: per fare un confronto i più recenti standard WiFi consentono una velocità massima di 1.35Gb/s, un cavo USB arriva a 5Gb/s mentre NFC si ferma ad un “misero” 400Kb/s.

Keyssa ha attualmente raccolto finanziamenti per oltre 40 milioni di dollari ed è composta da uno staff di 40 persone. Il presidente della società, Tony Fadell, è il padre di iPod e l’attuale capo di Nest Labs, acquistata da Google per tre miliardi di dollari lo scorso Gennaio. Non esiste una pianificazione precisa per l’introduzione sul mercato di questa rivoluzionaria tecnologia ma parecchie società di alto livello sono già al lavoro per integrarla nei propri dispositivi a partire dal 2015.

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