Opera Max fa parte di quella categoria di applicazioni gratuite che faticano a trovare il modo di monetizzare, pur essendo a volte aperte per parecchie ore negli smartphone degli utenti. È effettivamente difficile mostrare dei banner pubblicitari se l’applicazione viene lasciata aperta ma in background e per questo Opera Max cambia filosofia.
Con il nuovo aggiornamento l’applicazione diventa nagware, e richiede una visita più o meno costante allo scopo di ricaricare il tempo residuo. Una volta visto il banner pubblicitario l’applicazione funzionerà per 12 ore prima di richiedere una nuova ricarica.
I server per la realizzazione della VPN di Opera Max hanno un costo non certo indifferente e con la nuova modalità di funzionamento la società spera di riuscire a raccogliere i fondi necessari senza dover diventare a pagamento. Le alternative gratuite sono allettanti, soprattutto per chi utilizza Opera Max come sistema di protezione della propria privacy, e Opera dovrà prestare attenzione alle scelte effettuate per non perdere una consistente fetta dei propri clienti.