Negli anni 80 le prime console casalinghe permettevano di giocare attraverso delle cartucce contenenti esclusivamente il gioco, a volte anche con una memoria tampone per salvare le partite in corso. In un’era in cui ormai i contenuti si stanno spostando dai supporti fisici a quelli virtuali, Pico cassette cerca di far rivivere i fasti dei tempi passati.

Create da Beatrobo Inc., le Pico Cassette erano nate originariamente per distribuire file musicali ma visto il boom dei videogiochi su dispositivi mobili il produttore ha pensato adattare l’accessorio alle nuove tendenze. Fondamentalmente si tratta di una piccola cartuccia da inserire nel jack delle cuffie che permetterà, attraverso una apposita applicazione, di scaricare il gioco dalla cartuccia allo smartphone.

L’intenzione dello sviluppatore è attualmente quella di commercializzare vecchi classici provenienti dal vecchio NES ma non è escluso che in un prossimo futuro possano arrivare titoli originali. Pico Cassette non risolverà in ogni caso l’annoso problema dei tasti virtuali che non sono mai riprodotti in maniera soddisfacente sui display touch screen.

Se questa soluzione arrivasse in Italia potrebbe avere successo o pensate che sia un gadget destinato a rimanere in Giappone? Fateci conoscere le vostre impressioni attraverso il box dei commenti.

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