Dopo anni di cambiamenti e riorganizzazione, Facebook ha deciso di cambiare ancora una volta il nome della sezione dell’app dedicata ai video, annunciando al tempo stesso un cambiamento importante nella gestione e nella pubblicazione di questo tipo di contenuti sulla piattaforma.

La sezione che al giorno d’oggi è conosciuta semplicemente come “Video”, e che in passato si chiamava “Watch”, nel corso delle prossime settimane cambierà nuovamente nome in Reel. Non si tratta però soltanto di un cambio del nome: Meta ha contestualmente annunciato che, con questa novità, tutti i video pubblicati su Facebook verranno etichettati come Reel, indipendentemente dalla loro durata o dal formato.

In altre parole, non ci sarà più distinzione tra un breve video verticale da un minuto e un contenuto in landscape da venti minuti: per la piattaforma qualunque contenuto video pubblicato dagli utenti verrà classificato come Reel, con tutte le conseguenze che ne derivano.

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La scelta di Facebook può generare confusione

L’intenzione di Meta è chiaramente quella di semplificare l’esperienza per tutti gli utenti e i creator che utilizzano Facebook per i loro contenuti. Allo stato attuale, infatti, al momento della pubblicazione un utente è portato a scegliere se il video da condividere è un “reel” oppure un normale “video”: il primo viene reso automaticamente pubblico e raccomandato ovunque nell’app, mentre il secondo può essere più lungo di durata e destinato ad una ristretta cerchia di amici.

Con l’accorpamento di tutti i contenuti video all’interno della categoria Reel, questa distinzione non esisterà più. Da anni siamo infatti abituati a considerare i Reel come contenuti brevi, verticali e immediati (grazie anche all’influenza di TikTok che ha lanciato il genere), e vedere contenuti lunghi ed episodici all’interno di questa etichetta potrebbe creare un po’ di confusione nell’utente medio di Facebook.

Questa scelta va anche in controtendenza con Instagram, in cui i Reel possono avere una durata massima di 3 minuti per poter essere considerati tali, oltre a lanciare alcune preoccupazioni legittime sul fronte della privacy. Per impostazione predefinita, i Reel sono infatti contenuti pubblici, pensati per raggiungere un pubblico più ampio, mentre una grande fetta di utenti di Facebook utilizza la piattaforma per caricare video più personali, da condividere con amici e familiari.

Almeno su questo, però, dovremmo poter stare tranquilli: Meta ha infatti promesso che, una volta avviata la transizione verso la nuova etichetta per i video, l’applicazione inviterà gli utenti a rivedere le proprie impostazioni sulla privacy, così da evitare che un video pensato per pochi finisca involontariamente per diventare un contenuto pubblico raccomandato a chiunque sulla piattaforma.

La nuova sezione Reel di Facebook arriverà gradualmente per tutti gli utenti nel corso dei prossimi mesi, anche se delle tempistiche precise non sono state rilasciate. Quel che è certo è che non sarà un cambiamento immediato e gli utenti avranno tutto il tempo di abituarsi alla nuova gestione dei video sulla piattaforma.