Lo scorso marzo è letteralmente esplosa una “bomba” nel settore della telefonia: ci riferiamo all’annuncio da parte di Swisscom relativo all’acquisizione di Vodafone Italia.

8 miliardi di euro il costo dell’operazione, che mira a riunire Fastweb (già parte del Gruppo Swisscom) e Vodafone, in modo da creare un nuovo operatore telefonico convergente che possa assumere il ruolo di leader del mercato italiano.

Come sempre avviene in questi casi, il buon esito dell’acquisizione dipende dalle necessarie approvazioni da parte delle autorità che regolano e controllano il mercato e, nel caso in cui non dovessero esserci problemi, l’accordo dovrebbe essere chiuso nel corso del primo trimestre del 2025.

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L’accordo tra Fastweb e Vodafone ottiene un altro importante ok

Un ulteriore passo in avanti verso la chiusura dell’accordo è stato compiuto nelle scorse ore: Swisscom, infatti, ha annunciato che la Commissione Europea ha dato il via libera all’acquisizione di Vodafone Italia ai sensi del Regolamento relativo alle sovvenzioni estere (Foreign Subsidies Regulation).

In particolare, l’autorità comunitaria ha reso noto che l’esame preliminare si è concluso e che la transazione può quindi essere completata senza riserve.

Prosegue, pertanto, l’iter che dovrebbe portare alla chiusura dell’operazione di acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom entro i primi tre mesi del prossimo anno, transazione che dovrà ancora ottenere altre autorizzazioni normative, tra cui quella dell’autorità antitrust italiana (che all’inizio del mese ha reso noto di avere avviato un’indagine approfondita ai sensi delle vigenti norme in materia di controllo delle operazioni di concentrazione).

Tra le autorizzazioni già ottenute vi sono anche quelle della Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano e della Commissione Federale svizzera della concorrenza.

In sostanza, si corre verso la chiusura di un’operazione che potrebbe stravolgere il settore delle telecomunicazioni del nostro Paese. Staremo a vedere.