Anche due “nemiche giurate” come Google ed Apple possono collaborare e da questo sforzo congiunto arriva un’importante novità che potrebbe aiutare gli utenti a proteggersi da persone intenzionate a spiare i loro movimenti.
Ci riferiamo in particolare ai tracker Bluetooth, alle volte usati in modo improprio per seguire di nascosto gli spostamenti di ignare vittime: ebbene, grazie alla nuova specifica sviluppata dalle due aziende statunitensi, chiamata Detecting Unwanted Location Trackers, tale fenomeno dovrebbe riuscire ad essere decisamente ridotto.
Google ed Apple unite per una nuova specifica
La nuova funzionalità è in fase di rilascio per i dispositivi basati su Android 6.0 (o una versione successiva) e consentirà agli utenti di ricevere un avviso “Tracker in viaggio con te” sul loro device se un dispositivo di localizzazione Bluetooth sconosciuto viene rilevato in movimento con loro nel tempo (ciò a prescindere dalla piattaforma a cui è accoppiato).
Così come viene spiegato da Google, se un utente riceve un avviso di questo tipo sul proprio dispositivo Android, significa un tracker Bluetooth compatibile con le specifiche del settore (uno della rete Trova il mio dispositivo, un Apple AirTag o altri device) si sta muovendo con lui. Gli utenti Android potranno quindi visualizzare l’identificatore del tracker, fare in modo che il device riproduca un suono per aiutarli a localizzarlo e accedere alle istruzioni per disabilitarlo.
Tra i produttori di tracker che si sono impegnati ad adottare la nuova specifica sui loro futuri dispositivi vi sono Chipolo, eufy, Jio, Motorola e Pebblebee.
Il colosso di Mountain View ci tiene a precisare che questa collaborazione multipiattaforma rappresenta una novità nel settore, che coinvolge il contributo degli addetti ai lavori, offrendo istruzioni e migliori pratiche per i produttori che decidono di integrare funzionalità di avviso di tracciamento indesiderato nei loro device.