Samsung non tradisce le attese e dal 17 gennaio 2024 sono ufficialmente disponibili i nuovi Samsung Galaxy S24, anche in Italia. La nuova famiglia è composta sempre da 3 modelli, a partire da quello più compatto che si chiama semplicemente Samsung Galaxy S24.
L’azienda coreana non ha stravolto il prodotto nemmeno questa volta, qualche affinamento, due aggiustamenti sul design per offrire un display leggermente più grande ma ha optato per un ritorno alle origini in tema di piattaforma hardware, tornando ai chip proprietari ovvero in questo caso al Samsung Exynos 2400. Vediamo cosa implica ciò e come si è comportato nei vari giorni di prova in questa recensione dedicata.
Indice:
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Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Video recensione di Samsung Galaxy S24
Design ed ergonomia
Samsung Galaxy S24 continua il percorso di design iniziato coi Galaxy S22 (e in parte addirittura coi Galaxy S20) e anche quest’anno propone una versione di fascia alta ma dalle dimensioni più compatte. L’azienda ha comunque cercato di alzare l’asticella portando il display da 6,1 a 6,2 pollici, mantenendo però praticamente invariate le dimensioni complessive. Misura infatti 147 x 70,6 x 7,6 mm il che vuol dire che è solo 0,7 mm più lungo e 0,3 mm più stretto, risultato raggiunto andando a limare ancora un po’ le cornici attorno al display, passando da un rapporto schermo superficie del 86,8% al 90,9%.
Sui materiali poche novità, cambiano le sigle e a detta di Samsung un po’ di robustezza in più: niente titanio come su Galaxy S24 Ultra ma un apprezzabile Armor Aluminum 2 e vetri, sul fronte e sul retro, Gorilla Glass Victus 2. Confermata logicamente la certificazione IP68 contro acqua e polvere, e l’occhio di riguardo verso l’utilizzo di materiali riciclati per accentuare ulteriormente l’attenzione all’ambiente.
In mano dà veramente un’ottima sensazione e alcuni potrebbero sottolineare una spiccata somiglianza ad iPhone, la forma a mattoncino effettivamente c’è ma per lo meno le cornici sono più sottili e l’ingombro della fotocamera anteriore è decisamente inferiore.
Proprio in tema di display abbiamo la principale novità: non solo è più grande ma anche rinnovato con la capacità di raggiungere fino a 2600 nits di luminosità, un valore decisamente alto raffrontato ai 1750 nits di Galaxy S23. È ovviamente di tipo Dynamic AMOLED 2X, FullHD+ con supporto HDR10+, con refresh rate variabile tra 24 e 120 Hz, con possibili solo di averlo dinamico oppure fisso a 60 Hz. La qualità del pannello è impeccabile, colori brillanti, bianco ben calibrato e con anche la possibilità di attivare una sorta di True Tone che regola il bilanciamento in base all’ambiente circostante.
Il motorino di vibrazione è forte e corposo, molto piacevole, nonostante la OneUI non sia in assoluto uno dei software che fanno più uso dei feedback aptici. Chiudiamo con il lettore di impronte digitali ultrasonico, sicuro, veloce e preciso, seppur la sua efficacia risenta molto di eventuale sudore o umidità sotto i polpastrelli.



Funzionalità
La versione di Android con cui Galaxy S24 esce di fabbrica è la 14, con personalizzazione OneUI 6.1. Qui c’è un’importante novità che accompagna la rivoluzione di Google ovvero supporto garantito di aggiornamenti per 7 anni, sia di Android che di patch di sicurezza, facendo due calcoli è uno smartphone che arriverà al 2031. In questo senso si può davvero stare tranquilli perché nel tempo lo smartphone riceverà tutte le novità messe a punto da Samsung, comprese ottimizzazioni e miglioramenti.
L’altra grande novità è la Galaxy AI, l’insieme di funzionalità mosse da algoritmi di intelligenza artificiale generativa. Per spiegare velocemente cosa questa offra abbiamo realizzato un video di 60 secondi che le mostra tutte in azione. Fra tutte quella più notevole è la funzione di traduzione live in chiamata e in app di messaggistica, che riduce sensibilmente le barriere linguistiche. C’è poi una funzione di AI legata al testo scritto che si occupa di realizzare un riassunto ed è disponibile sia nelle registrazione vocale (per cui può trascriverla suddividendo fra i vari oratori il testo), sia nelle pagine web con l’applicazione Browser di Samsung.
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L’interfaccia personalizzata è ricchissima di funzionalità e possibilità di personalizzazione, con l’ultima versione è poi stata migliorata in tanti piccoli aspetti, tra cui la velocità, le animazioni e qualche piccola aggiunta su Galleria e Fotocamera. Grazie poi al mondo Samsung Good Lock l’università di possibilità in tema di personalizzazione si espande esponenzialmente.
Prestazioni
La terza grande novità di Samsung Galaxy S24 rispetto al suo predecessore è il nuovo SoC Samsung Exynos 2400, presente anche su Samsung Galaxy S24+ ma non su Samsung Galaxy S24 Ultra, dove l’azienda ha optato per il Qualcomm Snapdragon 8 Gen3 for Galaxy.
Nell’uso di tutti i giorni è una piattaforma molto valida: è veloce, reattiva e permette di fare veramente tutto senza limitazioni. Dal punto di vista più nerd è un ritorno ad Exynos che lascia un po’ di amaro in bocca dopo che l’anno scorso Galaxy S23 si era dimostrato un telefono super efficace con lo Snapdragon 8 Gen2 for Galaxy. I benchmark infatti non deludono le aspettative: siamo su un livello molto più alto rispetto ad Exynos 2200 di Galaxy S22, un filo sopra anche rispetto allo Snapdragon 8 Gen2 for Galaxy, e questo è positivo, ma meno efficace nello stress prolungato dove thermal throttling e quindi surriscaldamento costringono sulla ritirata il processore portandosi ad un livello più basso proprio dello Snapdragon 8 Gen2.
È uno smartphone che non tende a surriscaldarsi nella maggior parte delle situazioni, anche nel gaming, ma sotto il sole estivo potrebbe faticare un filo di più, lo valuteremo a tempo debito. Il comportamento comunque è impostato per limitare la potenza al fine di mantenere bassa la temperatura del Soc e dello smartphone, che non supera mai i 45°.
Samsung Galaxy S24 è comunque scattante, fluido ed estremamente piacevole nell’uso quotidiano, i “lag” sono rarissimi e si conferma l’ottimo lavoro di ottimizzazione fatto con la One UI 6.1 che va a migliorare ulteriormente le animazioni.
Ad impreziosire ulteriormente il pacchetto hardware ci sono le memorie veloci UFS 4.0, che raddoppiano la velocità delle precedenti UFS 3.0, l’incremento di velocità si nota soprattutto nel caricamento delle app e dei giochi, o nel passaggio da una all’altra. Attenzione però che solo la versione da 256 GB di archiviazione è equipaggiata con le UFS 4.0, lo stesso non si può dire per la 128 GB che ha le UFS 3.1.
La connettività di Samsung Galaxy S24 è ottima seppur ci siano alcune sbavature considerando il posizionamento su una fascia elevata. Mancano il WiFi 7 e la connettività UWB, inoltre la ricezione telefonica è buona ma non spicca.
Fotocamera
A livello hardware non ci sono novità rispetto al predecessore: è cambiato fondamentalmente solo il processore d’immagine integrato nel SoC, mentre i sensori e obiettivi fotografici rimangono gli stessi. La fotocamera principale si appoggia dunque ad un sensore da 50 MP e obiettivo stabilizzato otticamente con apertura f/1.8, troviamo poi una ultrwawide da 12 MP f/2.2 senza AF e un teleobiettivo da 10 MP f/1.39 con stabilizzazione ottica e ingrandimento 3X. Peccato ancora una volta per la mancanza di AF sulla ultra grandangolare, che avrebbe permesso di ottenere belle foto macro molto ravvicinate, caratteristica rimasta ad appannaggio di Galaxy S24 Ultra.
La qualità degli scatti è rimasta ancora una volta invariata e seppur si possa definire di fascia alta, Samsung aveva ampio margine di miglioramento non fosse altro per il sensore ultragrandangolare, che pecca sempre nei dettagli soprattutto in ambienti notturni, e la fotocamera zoom con anch’essa dettagli risicati per via della risoluzione. La modalità notte comunque lavora in maniera egregia grazie alla Nightography introdotta lo scorso anno e qui ovviamente presente.
I selfie restano sempre molto convincenti, alla pari del top di gamma Galaxy S24 Ultra; hanno un’ottima interpretazione dell’incarnato e non mancano di dettaglio, grazie soprattutto all’accuratezza della messa a fuoco gestita automaticamente. I vantaggi poi si ripercuotono nei video selfie, fantastici e ben spendibili anche sui social network o in video chiamata.
Passando ai video registra fino all’8K a 30 fps con una stabilizzazione digitale molto migliorata nel pieno formato. Nulla da dire sulla qualità, che si conferma eccellente.






























Batteria e Ricarica
Su Samsung Galaxy S24 il modulo batteria è da 4000 mAh, leggermente cresciuto rispetto ai 3900 mAh dello scorso anno. A fare però la differenza è il nuovo SoC che gestisce con meno parsimonia l’energia. Il risultato è uno smartphone piuttosto altalenante nel rendimento e dipendente da variabili esterne oltre che interne. In standby il consumo è basso e lineare, così come quando utilizzato al chiuso, in casa. All’aperto tra il display luminoso, l’Exynos che spinge, la connettività e qualche foto e video possono far calare la percentuale della batteria velocemente.
Indubbiamente è meno una sicurezza rispetto a Samsung Galaxy S23 che invece portava a sera con tranquillità in quasi tutte le condizioni di utilizzo. Traducendo in numeri il concetto appena espresso, si arriva a sera con una media di 4 ore e mezzo di display acceso.
In conclusione
Chiudiamo la recensione di Samsung Galaxy S24 con le disponibilità, prezzi e la promo di lancio. In Italia il prezzo di listino per la versione 8/128 GB è di 929 Euro, mentre in versione 8/256 GB a 979 Euro, circa 60 euro in meno rispetto allo scorso anno. Per celebrare il lancio dei nuovi top gamma, Samsung propone un paio di promozioni legate all’acquisto e alla registrazione del prodotto come la possibilità di pagare la versione 256 GB al prezzo della 128 GB (ovvero 929€), e avere uno sconto di 100€ col coupon PREMIUMS24:
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Inoltre, in regalo, c’è la protezione Samsung Care+ per 12 mesi per danni accidentali e uno sconto del 30% su eventuali accessori acquistati in combo.
Nel complesso uno smartphone veramente accattivante e piacevole, bello sia da vedere che da utilizzare. L’unica vera critica che gli si può sollevare è la batteria dove rappresenta un passo indietro per cui alcuni potrebbero preferire ancora l’ottimo Samsung Galaxy S23, nel mentre sceso di prezzo e che comunque offre altri 3 aggiornamenti di Android e 4 anni di patch di sicurezza. Non saranno i 7 anni di Galaxy S24 ma rispetto ad altri brand è praticamente come fosse appena uscito.