È passato qualche mese dall’ultima volta che un dispositivo made by Google è finito tra le mani del famoso youtuber JerryRigEverything, nel mese di luglio infatti  il primo smartphone pieghevole dell’azienda, Google Pixel Fold, non è riuscito ad uscire indenne dalle grinfie di Zack; oggi è il turno dell’ultimo flagship del colosso di Mountain View, il fratello maggiore della nuova gamma Pixel 8: come se la sarà cavata Google Pixel 8 Pro? Avrà resistito? Scopriamolo insieme.

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerta

Samsung Galaxy S25 Edge 12GB+512GB BLACK

699.99€ invece di 999.99€
-30%

JerryRigEverything mette alla prova Google Pixel 8 Pro, ecco com’è andata

Nelle ultime ore lo youtuber noto per mettere alla prova la resistenza degli ultimi smartphone giunti sul mercato ha messo le proprie mani, nonché i propri attrezzi del mestiere, su Google Pixel 8 Pro. Il video che potete vedere poco sotto è simile ai precedenti, il test viene condotto come di consueto in maniera metodica andando a testare la resistenza del dispositivo ai graffi, al calore e al temutissimo test di piegatura.

Per prima cosa lo youtuber procede con il test di resistenza ai graffi del display dello smartphone, Pixel 8 Pro inizia a mostrare i primi segni di cedimento al livello sei, in linea con gli altri smartphone in commercio (anche se inferiore rispetto alla nuova soluzione adottata da Apple). In seguito Zack si concentra sul frame di Google Pixel 8 Pro, realizzato completamente in alluminio riciclato e che non offre alcune resistenza nei confronti della lama utilizzata; i tasti dedicati all’accensione e alla regolazione del volume vengono facilmente rimossi dalla loro posizione.

Giunge poi il turno della parte posteriore del dispositivo, la back cover dello smartphone resiste abbastanza bene, così come il vetro utilizzato a protezione delle fotocamere principali, mentre per quanto riguarda la camera bar essa si comporta esattamente come il frame in alluminio del dispositivo.

Lo youtuber procede poi con il test del fuoco, dove il nuovo pannello “Super Actua Display” dell’azienda, come tutti i pannelli OLED, mostra il fianco all’accendino utilizzato; il sensore per le impronte digitali funziona egregiamente nonostante una serie di graffi. In ultimo, il temuto test di piegatura, esperienza superata a pieni voti da Google Pixel 8 Pro che, nonostante una serie di preoccupanti scricchiolii, non riporta alcun tipo di danno sotto la pressione esercitata dalle mani dello youtuber.

Insomma, sembra che Google quest’anno abbia lavorato molto bene anche dal punto di vista della qualità costruttiva con il nuovo Pixel 8 Pro, imparando dagli errori commessi in passato; non ci resta che attendere per scoprire come si comporterà il fratellino minore.

Potrebbe interessarti anche: Recensione Google Pixel 8 Pro: il primo smartphone che ti porge l’IA in mano