Il primo dispositivo ad esser dotato della nuova generazione di processori Exynos è il nuovo Chromebook nato dalla collaborazione tra Samsung e Google. Il Chromebook usa un Exynos 5250, che è stato debitamente testato con alcuni benchmark rivelando una potenza straordinaria da “primo della classe”.
Val la pena ricordare che l’Exynos 5250 è il primo processore al mondo ad adottare pienamente l’architettura ARM Cortex-A15 di nuova generazione (gli Snapdragon S4 usano un misto tra Cortex-A9 e Cortex-A15). All’interno del chip troviamo due core A15 operanti a 1.7GHz accoppiati con una GPU Mali T604, superiore di una buona misura alle altre GPU mobile in commercio. Exynos 5250 è senza dubbio un concentrato di potenza senza pari sia dal versante CPU che dal versante GPU.
L’intervento della nuova architettura è sinonimo di nuovo processo produttivo, che dovrebbe essere a 28nm. Non adottando la strategia tick-tock di Intel, che prevede l’alternarsi di nuova architettura e nuovo processo produttivo ogni anno, Samsung introduce contemporaneamente sia una diminuzione dei consumi e del calore prodotto (per via del nuovo processo) sia un drastico aumento delle prestazioni (per via della nuova architettura). Exynos 5250 è molto più potente dell’hardware attualmente disponibile, pur consumando meno.
Per quantificare l’aumento di prestazioni, però, è necessario sottoporre le nuove CPU ad approfonditi test: niente di meglio di un po’ di benchmark. Kevin Tofel di GigaOM ha testato il Chromebook con Exynos 5 e ha ottenuto dei risultati veramente interessanti.
Questi sono i risultati di Exynos 5:
SunSpider: 668.5ms (lower is better)
V8: 3871 (higher is better)
Octane: 3465 (higher is better)
Se non si segue il mondo dei benchmark non si avrà un metro di paragone e questi dati sarebbero abbastanza inutili. Ecco quindi una comoda tabella comparativa.
Exynos 5 Dual (Samsung Chromebook) |
Apple A6 (Apple iPhone 5) |
Intel Atom Z2460 (Motorola Razr i) |
Snapdragon S4 (HTC One X) |
Tegra 3 (HTC One X) |
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SunSpider | 668.5 | 908 | 1086.6 | 1608 | 1737.7 |
V8 | 3871 | 1533 | 2209 | 1507 | 1162 |
Octane | 3465 | 1672 | 2048 | 1280 | 1131 |
L’iPhone 5 è il primo dispositivo mobile a scendere sotto i 1000ms in SunSpider, ma l’Exynos lo batte senza nessun problema segnando un nuovo record che polverizza tutti i precedenti. Le prestazioni sono circa tre volte quelle di Tegra 3, che pure è tra i processori più potenti in circolazione.
Tutti e tre i test sono relativi alle prestazioni su JavaScript, quindi Exynos 5 potrebbe mostrarsi meno avvantaggiato in altri benchmark; ciò non toglie che sia un mostro di potenza. Samsung ha raggiunto un risultato davvero importante, che potremmo presto vedere in dispositivi Android come smartphone e tablet (chi ha detto Nexus 10?).