Recensione Vernee Mars – Vernee è il nome nuovo degli smartphone cinesi, ne avrete sicuramente sentito parlare dato che la sua crescente presenza sul mercato ha spinto le principali testate di settore nazionali ed internazionali ad occuparsene attivamente. Dopo Vernee Thor, entry level e Vernee Apollo Lite, oggi vi proponiamo la recensione del top di gamma Vernee Mars.

Si tratta di un dispositivo che conquista al primo impatto grazie ad un design ricercato e materiali nobili. L’estetica però non basta, scopriamo insieme se vale la pena farci un pensierino nella nostra recensione.

Unboxing di Vernee Mars

La confezione in cartone bianco vede al suo interno un alimentatore con uscita a 9V 2A, un cavetto dati USB/USB Type C e lo spilletto per estrarre il vano per le sim e microSD. Possiamo inserire una nanosim e una micro sim oppure una microSD e una micro sim.

Video recensione di Vernee Mars

Hardware & Connettività

Vernee Mars è spinto da un processore Mediatek di fascia medio alta, Helio P10 octa core con frequenza massima di 2 GHz. E’ installata anche un GPU Mali T860, coadiuvata da 4 GB di RAM LPDDR3.
La memoria interna è da 32 GB di cui 25 a disposizione dell’utente.

All’interno di Vernee Mars sono inseriti un accelerometro, un giroscopio e magnetometro. Sulla scocca sono alloggiati un LED di notifica, sensore di luminosità e prossimità.

Il lato destro del telefono ospita un lettore biometrico per le impronte poco preciso e reattivo. Non potrete fare affidamento sul sensore per lo sblocco, questo è uno dei numerosi problemi software che andremo a sviscerare nel corso della recensione.

La connettività di avvale dell’ LTE di cat. 6, del WiFi 802.11 a/b/g/n a doppia banda e del bluetooth 4.0. Mancano NFC e Radio FM, presente invece è il GPS con supporto per AGPS e GLONASS.

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Prestazioni

Una delle migliori caratteristiche di Vernee Mars sono le prestazioni, sempre stabili e convincenti, offerte dal processore Helio P10. Nel passaggio tra un’app e l’altra, in navigazione e gaming non abbiamo mai alcun problema.
Nella lunghe sessioni di stress intenso abbiamo evidenziato un leggero surriscaldamento della parte bassa posteriore.

Parte telefonica

I problemi di Vernee Mars sono completamente di natura software ma il fatto è grave se affligge il comparto telefonico. Spesso le chiamate vengono terminate, altre volte non si attivano i microfoni oppure la capsula auricolare. Il segnale non è stabile e la ricezione sottotono, insomma per il momento un bel po’ di problemi.

Ergonomia, Design & Materiali

Il design e la qualità costruttiva di Vernee Mars sono di alto livello. Il telefono è molto bello esteticamente, ha dimensioni ideali (185 x 120 x 55mm) nonostante l’ampio schermo da 5,5 pollici.

Il telaio è in alluminio anodizzato monoscocca con un trattamento opaco ottenuto con una sabbiaturache gli conferisce una sorta di porosità molto piacevole da sentire sotto il polpastrelli e soprattutto ottima in fatto di ergonomia.

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La parte posteriore vede la presenza di due antenne piatte che ricordano molto quelle di iPhone 7, mentre sul fronte il vetro protettivo è modellato 2.5d ed occupa tutta la superficie.
Buona parte del piacevole aspetto è conferita dall’ottimizzazione del rapporto tra superificie anteriore e display che risulta superiore all’ 80% grazie a cornici laterali ridotte all’osso.

Display, Audio & Multimedia

Il display da 5,5 pollici è costituito da un pannello LCD IPS con risoluzione FHD. Molto piacevole alla vista, con colori fedeli alla realtà ma comunque accesi e brillanti.

Di qualità anche il trattamento oleofobico e la leggibilità sotto la luce del sole, merito di una potente retroilluminazione.

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Non possiamo spendere altrettante parole positive per il comparto multimediale a causa di un settore audio di dubbia qualità. Sia la riproduzione dell’altoparlante (volume alto ma suono stridulo) che quella da capsula auricolare non ci hanno convinto.

Come ripeteremo ancora per altri elementi, tutta la sfera audio è probabilmente zavorrata da driver approssimativi, tant’è che non sono rari malfunzionamenti dei microfoni o battery drain causati dal riavvio continuo di alcuni processi legati all’audio.

Fotocamera

Il discorso fatto per l’audio vale anche per la fotocamera, dotata di un buon pacchetto hardware ma pesantemente limitata da un software poco curato.
Il sensore principale è un Sony IMX 258 da 13 mega pixel accompagnato da un doppio flash LED, la cam secondaria è da 5 megapixel.

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L’applicazione fotografica è quella stock degli smartphone equipaggiati con processore Mediatek, un programma ormai obsoleto, lento nelle varie operazioni comprese la messa a fuoco e lo scatto. Problemi anche sul tap to focus che non funziona quasi mai.

La qualità delle foto è accettabile nelle condizioni di buona illuminazione, assolutamente insufficiente quando cala la luce. I selfie sono nella media e migliori rispetto alla cam posteriore. In video le performance sono buone.


Batteria & Autonomia

La batteria su cui può contare Vernee Mars è da 3000 mAh, una buona capacità che però non si traduce in un’autonomia soddisfacente.

Ci siamo trovati in difficoltà nel decifrare il consumo energetico di questo device tanto che abbiamo tentato invano un reset ai dati di fabbrica per fugare ogni dubbio.
I battery drain sono talmente frequenti da impedire una corretta valutazione dell’autonomia, tuttavia possiamo stimare circa 4h di display acceso in condizioni normali.

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In questo momento, con l’attuale condizione del software non si riesce ad arrivare a sera.

Software

Abbiamo provato Vernee Mars con Android 6.0 e build del 26 settembre 2016. Si tratta di un software stock, con solo un paio di aggiunte da parte della casa.
In particolare abbiamo la possibilità di modificare i tasti della navigation bar e chiudere tutte le app aperte in background. Tutto il resto si riferisce alle modifiche delle rom stock Mediatek, ovvero la tecnologia Miravision per migliorare la riproduzione dei colori sul display e la possibilità di impostare accensione e spegnimento programmati.

La suite di app preinstallate è insufficiente, abbiamo le Google App ed il PlayStore ma non sono state eliminate applicazioni obsolete e vecchie che risiedono nel codice puro di Android come il browser (risalente ai tempi di ICS) o il file manager, musica, calendario e galleria ancor più vetuste.

Non mancano alcuni bug e force close improvvisi dei processi di sistema, una condizione molto approssimativa che è giustificata solo dal fatto che dovrebbe essere imminente l’aggiornamento ad Android Nougat, motivo per cui l’azienda ha abbandonato lo sviluppo del software attuale.

In conclusione

Vernee Mars ha tante potenzialità e mette in mostra le capacità dell’emergente brand cinese.

Peccato che se da un lato abbiamo una qualità costruttiva eccellente, un bel display e un hardware di tutto rispetto, dall’altro il comparto software è quasi disastroso.
Non di certo all’altezza di un mercato affollato di buone proposte come quello della fascia media per il 2016.

La scusante per Vernee è l’imminente aggiornamento ad Android 7.0 Nougat che sicuramente ha richiamato gran parte delle energie del team di sviluppo lasciando un po’ allo sbando l’attuale software.
A tal proposito vi terremo informati aggiornando questa recensione.

Vernee Mars è disponibile su Gearbest a 249 dollari, maggiori informazioni sul sito ufficiale Vernee.

Pagella

8.2
Display
8.0
Ergonomia
7.5
Hardware
5
Software
6.5
Batteria
5
Fotocamera
7
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
5
Audio
6.0
Esperienza Utente
6.5