La notizia arriva da alcuni ricercatori presso la Purdue University e la Microsoft Research, i quali hanno verificato il comportamento di molte applicazioni free scaricate su dispositivi con sistema operativo Android ed iOS. Il risultato della ricerca è stato un consumo enorme di batteria da parte di tali applicazioni. Scopriamo il perchè.

Quando queste applicazioni sono in uso, che siano esse giochi, strumenti o utilità, si è notato come consumino tantissimo la batteria, in quanto sono presenti i banner pubblicitari che richiedono tante risorse per proporre le pubblicità adatte all’utente. Si tratta dei classici banner pubblicitari intelligenti, i quali ci fanno visualizzare la pubblicità di un qualcosa che abbiamo cercato recentemente su internet.

Tali sistemi, che sono di terze parti, messi all’interno delle applicazioni dai developer consumano la batteria anche del 75% dell’utilizzo in sè dell’applicazione. Cosa significa? Facciamo un esempio. Dunque, se un’applicazione consumasse il 4% di batteria in totale, il 75% di questo 4% sarebbe dovuto al consumo dei soli banner pubblicitari, ovvero il 3% in totale del consumo dell’app. L’applicazione, quindi, di suo consumerebbe solo l’1%, che è un risultato incredibile.

 


 

Purtroppo questo non è un caso limite che si è presentato solo con alcune applicazioni. Infatti, con Angry Birds, si è visto come il consumo effettivo di batteria era del 20%, mentre quello dei banner presenti nel gioco era del 45%. In  totale, quindi, Angry Birds consuma circa il 65% della batteria, di cui il 69% di questo 65% è il solo consumo dei banner pubblicitari rispetto all’utilizzo del solo gioco. Vi è da aggiungere che i dati riportati non sono relativi ad un preciso tempo di utilizzo delle singole applicazioni ma sono il risultato di una media di più utilizzi dell’app. Tuttavia, anche se i banner consumano così tanto la batteria, i developer non devono sentirsi esonerati dal migliorare le proprie app per cercare di ridurre il più possibile il consumo di batteria.

Con una buona ottimizzazione e con banner pubblicitari meno invasivi e posizionati più intelligentemente, il nostro smartphone potrebbe arrivare ad avere un’autonomia ben maggiore di quella che ha attualmente. Non dico il doppio ma quasi! Ovviamente i banner pubblicitari portano soldi ai developer, dunque come negarglieli, ma i developer stessi possono sistemare in parte le cose per portare ad un limite inferiore il consumo di batteria.

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