Xiaomi Mi Band 4 è stata svelata oggi in Cina attraverso un evento stampa organizzato da Xiaomi e si presenta esattamente come anticipata dalle indiscrezioni delle ultime settimane.

Esteticamente non si differenzia tanto dal modello precedente perché ne riprende in gran parte il design e la disposizione degli elementi. Xiaomi Mi Band 4 è composta da un corpo centrale, con all’interno i componenti hardware, e da un cinturino in gomma morbida.

Sulla parte inferiore ospita i connettori per la ricarica e il sensore per la misurazione dei battiti cardiaci, mentre sulla parte superiore il display a colori, che supporta input tramite tocchi, e un tasto touch utile per accendere il display e tornare alla schermata principale. La scheda tecnica di Xiaomi Mi Band 4, come potete vedere, è decisamente completa per la categoria:

  • display AMOLED a colori da 0,95 pollici con risoluzione di 120 x 240 pixel, luminosità di 400 nit, supporto al touchscreen e protezione in vetro 2.5D;
  • batteria integrata da 135/125 mAh (NFC), in grado di garantire fino a 20/15 giorni di autonomia, ricaricabile attraverso l’apposito accessorio;
  • connettività Bluetooth 5.0 e NFC (opzionale);
  • sensori di battito cardiaco, accelerometro a 3 assi, giroscopio a 3 assi, microfono per i comandi vocali, capacitive wear monitoring (rileva quando la smartband è indossata) e vibrazione;
  • supporto a diversi profili sportivi (corsa all’interno, corsa all’esterno, ciclismo, nuoto, ecc.) con la possibilità di sfruttare il GPS dello smartphone per più informazioni e maggiore precisione;
  • peso, compreso di cinturino di 22,1/22,2 (NFC) g;
  • resistenza alle immersioni in acqua fino a 50 m.

Il software è più o meno lo stesso visto a bordo del modello precedente, con in più alcune nuove funzionalità, e quindi dà la possibilità, oltre che di leggere i messaggi di testo, di ricevere le notifiche, di contare i passi, di misurare i battiti cardiaci tramite il cardiofrequenzimetro PPG, di registrare il sonno e i chilometri percorsi, di impostare sveglie, di visualizzare le calorie bruciate e le previsioni del meteo, di monitorare le attività fisiche e, ovviamente, di visualizzare data e ora.

Le differenze risiedono tutte nella presenza di una specie di assistente vocale, che interfacciandosi con l’app Mi Home e Xiao AI consente di impostare sveglie, accendere e spegnere lampadine smart, comandare condizionatori, robot aspirapolvere, ecc. (molto probabilmente solo in lingua cinese), dei comandi per controllare la riproduzione musicale sullo smartphone e della funzionalità capace di bloccare automaticamente la smartband quando rimossa dal polso. Non manca la possibilità di modificare la schermata principale tramite la vasta selezione di watchface colorate messe a disposizione da Xiaomi.

Xiaomi Mi Band 4 sarà disponibile all’acquisto in Cina dal 16 giugno, quindi fra meno di una settimana, in blu, nero, marrone, rosa e arancione al prezzo di 169 yuan, cioè poco meno di 22 euro, in versione standard e di 229 yuan, circa 30 euro, in versione NFC.

C’è anche una versione Marvel, personalizzata a livello software ed estetico a tema Captain America, Avengers e Iron Man, venduta a 349 yuan, circa 45 euro. La presentazione per il nostro Paese è attesa per domani 12 giugno, in occasione dell’arrivo di Xiaomi Mi 9T e Xiaomi Mi 9T Pro.