Xiaomi continua a stuzzicare l’interesse dei Mi Fan, e non solo, pubblicando nuovi dettagli sui prodotti che andrà a presentare il 5 novembre in Cina e, con ogni probabilità, il 6 novembre in Europa. Ovviamente ci sono anche altre anticipazioni che provengono da fonti esterne, per cui cerchiamo di ricapitolare la situazione.

Xiaomi Mi CC9 Pro/Mi Note 10/Mi Note 10 PRO

A meno di una settimana dall’evento cinese si rafforza l’ipotesi che Xiaomi Mi CC9 Pro e Xiaomi Mi Note 10 siano lo stesso smartphone, uno dedicato al mercato cinese e uno dedicato ai mercati internazionali. Per Xiaomi si tratta di una prassi abbastanza comune, già vista con numerosi modelli in precedenza, non ultimi proprio Xiaomi Mi CC9e e Mi CC9, arrivati in Europa col nome di Mi A3 e Mi 9 Lite.

Entrambi gli smartphone sono stati intercettati su Geekbench, dove hanno ottenuto punteggi molto simili, mostrando soprattutto le stesse caratteristiche tecniche, in particolare un SoC che sarà lo Snapdragon 730G, come conferma Xiaomi stessa con il teaser sottostante. Anche il nome in codice è il medesimo, per cui sembra certo che si tratti dello stesso dispositivo commercializzato con nomi diversi.

Mancherà anche un LED di notifica, sostituito da quella che Xiaomi chiama breathing light che accende i bordi laterali dello schermo con una sorta di pulsazione che segnala la notifica. Da segnalare inoltre la presenza di una resa da 3,5 millimetri, una soluzione sempre meno presente sugli smartphone attuali.

Xiaomi ci mette ovviamente del suo con una serie di teaser (che vedete nella galleria sottostante) che confermano due delle caratteristiche più interessanti di Xiaomi Mi CC9/Xiaomi Mi Note 10.  La batteria avrà una capacità di ben 5.260 mAh, che dovrebbe garantire un’ottima autonomia allo smartphone e rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai 4.000 mAh che rappresentano quasi lo standard per il produttore cinese.

Confermata anche la presenza della ricarica rapida a 30 watt, che consentirà di raggiungere il 58% della carica in appena 30 minuti, con una carica completa in 65 minuti. Non ci sono al momento conferme per quanto riguarda la ricarica wireless.

Confermata anche la presenza di un display curvo ai lati, con tutti e quattro i lati arrotondati e di un display (quasi sicuramente OLED) con notch a goccia, nel quale troverà posto un sensore da 32 megapixel con una lente grandangolare, funzione ritratto e 12 diverse tipologie di filtri. Secondo quanto riportano i dati relativi alla certificazione da parte del TENAA, lo schermo dovrebbe avere una diagonale di 6,47 pollici con notch a goccia.

Altro punto di forza sarà la quintupla fotocamera posteriore (con due flash LED doppi), dotata di uno zoom ottico 5X e zoom digitale in grado di spingersi fino a un fattore 50X. Un paio di sample confermano la bontà dello zoom, che andrà ovviamente testata sul campo, ma va sottolineato il fatto che a 500 metri di distanza è chiaramente visibile il nome dell’imbarcazione.

Al sensore principale da 108 megapixel (Samsung ISOCELL HMX da 1/1.33 pollici), la superstar del comparto fotografico, si affiancheranno un sensore da 20 megapixel con lente ultra grandangolare da 117 gradi e un sensore da 12 megapixel utilizzato per le funzioni di ritratto con zoom 10x, un sensore da 5 megapixel che permetterà di arrivare allo zoom 50X e un sensore da 2 megapixel per la modalità super macro. L’intero comparto è coadiuvato da due doppi flash LED.

È Lei Jun, CEO e co-fondatore del colosso cinese, a condividere alcune foto decisamente accattivanti realizzate, secondo quanto riporta la didascalica, a 1,5 centimetri di distanza, proprio grazie al sensore super macro di Xiaomi Mi Note 10/Mi CC9 Pro.

Anche in questo caso la bontà dei sample andrà confermata con prove reali, ma le immagini sembrano davvero promettenti. Oltre alle funzioni dedicate alla fotografia, il nuovo smartphone potrà contare su una modalità vlog in grado di identificare i punti più importanti all’interno di un lungo video ed eseguire, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, una serie di modifiche per ottimizzarlo. Nel video sottostante è possibile avere un’idea delle potenzialità di questa soluzione.

In arrivo anche alcune cover ufficiali, realizzate in silicone con una texture che dovrebbe migliorare l’ergonomia. Xiaomi ha mostrato le colorazioni gialla e nera, ma è probabile che ne saranno annunciate altre. In attesa di maggiori dettagli vi lasciamo con un’immagine relativa alla confezione di vendita di Xiaomi Mi Note 10. Confermata infine, grazie a una serie di benchmark, la presenza di uno Xiaomi Mi Note 10 Pro che utilizzerà una Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855+ con uno schermo da 6,7 pollici e ricarica da 40 watt.

Xiaomi Mi Watch

Non meno interessante è Xiaomi Mi Watch, il primo smartwatch della compagnia cinese che a differenza di quanto riportavano le prime anticipazioni non utilizzerà Wear OS ma MIUI For Watch, con App Store e numerose applicazioni preinstallate.

Lo smartwatch avrà quattro opzioni per quanto riguarda il cinturino, realizzato in gomma fluorurata anti allergica, anti sudore e facilmente sostituibile grazie a un sistema simile a quello visto su tutti i modello Amazfit. Gli utenti potranno dunque scegliere tra un cinturino blu, bianco, grigio e nero, anche se la cassa dello smartwatch sarà sempre e solo nera.

Confermata la presenza di XiaoAI, l’intelligenza artificiale sviluppata da Xiaomi, che potrà essere attivata con una pressione sulla corona di Xiaomi Mi Watch, tramite l’apposita icona sul display (visibile nell’immagine di copertina) o tramite comandi vocali dopo aver sollevato il polso per accendere lo schermo.

Nella memoria interna sarà possibile memorizzare la propria musica preferita e ascoltarla senza necessariamente appoggiarvi allo smartphone. Oltre alla possibilità di ascoltare la musica tramite cuffie Bluetooth, sembra che sarà possibile anche sfruttare lo speaker interno, utilizzato anche per le telefonate.

Xiaomi Mi Watch, riprendendo quanto accadeva su Amazfit Pace, permetterà di controllare i dispositivi della casa intelligente attraverso l’app Xiaomi Home e fornirà dati utili agli appassionati di attività sportive, grazie a un sensore di battito cardiaco che promette di essere molto valido.

Xiaomi Mi TV 5

Chiudiamo anche oggi con Xiaomi Mi TV 5 della quale stiamo lentamente scoprendo i punti di forza. Dopo la conferma dello schermo 4K Quantum Dot e del chip MEMC, che permette la visione fluida, arrivano i dettagli sul chipset utilizzato e sulla memoria disponibile.

Xiaomi Mi YV 5 utilizzerà un chip Amlogic T972 a 12 nanometri con CPU quad core (quattro core Cortex-A55) a 1,9 GHz e GPU MAli-G31, affiancato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Si tratta dunque di un bel passo in avanti rispetto ai modelli precedenti, con la possibilità di riprodurre senza alcun problema anche contenuti in 8K.

Curato anche il comparto audio, come confermano un recente teaser e le parole di un dirigente di Xiaomi. La smart TV potrà infatti contare su quattro speaker e un sistema di ottimizzazione della struttura acustica, che migliora la risposta audio rendendola più potente senza distorsioni. Non mancheranno la decodifica DTS e quella Dolby.

L’appuntamento ufficiale è dunque fissato per il 5 novembre in Cina e per il 6 novembre in Europa, ma è più che probabile che torneremo a parlare di questi prodotti grazie a nuove e succose anticipazioni.