Il recente ritorno agli slider ha liberato i ricordi nostalgici degli appassionati che hanno vissuto l’età florida di Nokia, che è stata tra le prime aziende a farne largo uso quando ancora gli smartphone erano lontani dal grado di evoluzione odierno. Ma la storia è ciclica, e nel mondo della telefonia avanza a passo svelto.

Per cui eccoci al giro di boa, quello in cui Xiaomi Mi MIX 3 deve dar prova di essere un prodotto affidabile e resistente (non come OPPO Find X…), nonostante lo spessore ridotto dei due “blocchi” in movimento non giochi a favore della resistenza strutturale. JerryRigEverything, come al solito, parte dalla resistenza ai graffi del vetro messo a protezione dello schermo, e in questo caso anche di quello a sé stante che copre le fotocamere anteriori interne allo slider.

Il telaio realizzato in alluminio, tuttavia, fa ben sperare in vista del bend test, senz’altro la prova più temuta da Xiaomi Mi MIX 3 e da tutti gli altri prodotti che si avvarranno del meccanismo a scorrimento (e non saranno pochi). Pregevole la fattura del lettore di impronte digitali sul retro, impassibile alle sollecitazioni del taglierino come tutta la superficie ceramica che mostra di resistere ai graffi più del vetro frontale.

Adesso al bando le ciance e spazio al test. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.

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