Xiaomi sta delineando la strategia legata al futuro di MIUI, l’interfaccia personalizzata che da sempre accompagna i propri smartphone, e che nei prossimi anni continuerà ad arricchirsi con nuove funzionalità, spingendosi decisamente verso il segmento IoT. Alcune novità sono già in fase di test su MIUI 11, la più recente versione che sta raggiungendo tutti i dispositivi supportati.

Nuovi test su MIUI 11

Continuano le modifiche a MIUI Launcher, dopo che nelle scorse settimane era stato introdotto, in Cina, il drawer delle applicazioni, mutuato da POCO Launcher. In una delle ultime release alpha dell’applicazione è stata introdotta una ulteriore funzione ripresa proprio dal launcher di POCOPHONE.

Gli utenti potranno infatti organizzare le app in categorie, con la possibilità di lasciar fare tutto al sistema o di crearsi le proprie categorie, inserendo le applicazioni preferite. Anche questa funzione dovrebbe passare prima per la versione stabile cinese per essere successivamente rilasciata anche nella ROM Global.

La più recente versione nightly di MIUI 11 Beta per Xiaomi Mi 9T Pro/Redmi K20 Pro ha inoltre introdotto una nuova funzione, chiamata Sunlight Mode, che aumenta al massimo la luminosità dello schermo favorendone la visione sotto al sole.

La funzione si attiva automaticamente quando viene rilevata una luminosità superiore a 12.000 lux per 5 secondi, e si disattiva quando scende al di sotto di tale soglia per almeno 2 secondi. La nuova funzione dovrebbe utilizzare solo il sensore di luminosità quindi è probabile che venga resa disponibile per tutti i dispositivi aggiornati a MIUI 11.

Il futuro di MIUI

Mentre il team di sviluppo lavora a nuove funzioni, Qiao Zhongliang, General Manager di Xiaomi Internet, ha parlato delle strategie legate allo sviluppo di MIUI nel corso dei prossimi anni, delineando una strategia ben precisa che punta sull’interconnessione tra gli smartphone e i dispositivi IoT.

In questo modo Xiaomi intende rendere più semplice l’utilizzo di dispositivi intelligenti, con un occhio di riguardo per la sicurezza e la privacy degli utenti. In particolare saranno offerte nuove opportunità agli sviluppatori che permetteranno di semplificare l’integrazione di nuove piattaforme IoT, sfruttando sia l’intelligenza artificiale sia la connettività 5G.

A questo proposito lei Jun, CEO e co-fondatore della compagnia cinese, afferma che l’opportunità messa a disposizione dalla combinazione di 5G, Internet of Things e Intelligenza Artificiale capiti una sola volta nella vita e che sia alla base dello sviluppo di nuove tecnologie.