Un paio di settimane fa Google aveva deciso di interrompere il supporto ai prodotti dell’ecosistema Xiaomi all’interno di Google Assistant, a causa di alcuni problemi di sicurezza. Come vi abbiamo segnalato è successo che una telecamera di sicurezza mostrasse feed video provenienti da utenti sconosciuti, una gravissima violazione della privacy degli utenti che non è andata a genio al colosso californiano.

Xiaomi si è affrettata a correre ai ripari, intervenendo tempestivamente sui propri server al fine di correggere il bug che ha consentito la visualizzazione di flussi video privati. Il problema era legato, secondo quanto riporta Xiaomi, da un problema di cache che affliggeva circa un migliaio di utenti, anche se le possibilità di attivare l’accesso a flussi estranei erano davvero minime.

In particolare il problema riguardava Xiaomi Mi Home Security Camera Basic 1080p e un aggiornamento rilasciato il 26 dicembre per migliorare la qualità dello streaming video. Secondo Xiaomi il problema si sarebbe potuto verificare esclusivamente utilizzando Google Home Hub e con una connessione WiFi di scarsa qualità, che avrebbe innescato l’accesso alla cache.

Oggi Xiaomi ha confermato che il problema è stato definitivamente risolto e che l’integrazione dei prodotti dell’ecosistema Xiaomi all’interno di Google Assistant Google Assistant. Per evitare il ripetersi di simili situazioni, che a quanto pare hanno coinvolto un solo utente, Xiaomi sta già lavorando ad alcune misure particolari per rafforzare la sicurezza della propria piattaforma.