Gli smartphone da gaming Black Shark sono famosi per integrare alcune particolarità hardware estremamente interessanti ad un prezzo molto competitivo. Del resto è la stessa strategia che porta avanti Xiaomi, solo che in questo caso il tutto viene esteso al comparto da gaming. JerryRigEverything ci svela quali sono i segreti presenti all’interno di Black Shark 3 Pro, partendo da un componente esterno molto particolare: la ventolina di raffreddamento.
Black Shark 3 Pro è molto resistente
Questa, com’è possibile notare dal fermo immagine qui in basso, è caratterizzata da un interno fatto appositamente per garantire una temperatura estremamente bassa. Per farlo, Black Shark 3 Pro sfrutta un sistema di raffreddamento attivo (con ventola) caratterizzato da una corposa sezione in metallo che funge da radiatore.
Questo, a primo acchito, potrebbe farci pensare che serva per raffreddare il telefono, ma in realtà si scopre che il radiatore serve a raffreddare un radiatore elettrico che utilizza un campo elettrico per creare una differenza di temperatura fra due conduttori.
La parte estremamente fredda del radiatore elettrico è quella che va a contatto con il retro dello smartphone, mentre quella estremamente calda viene raffreddata dal radiatore in metallo posto tutto attorno alla ventola di raffreddamento. Si tratta di un sistema piuttosto complesso che ci da la visione di quanto in realtà lo smartphone sia accompagnato da accessori di ottimo livello.
Passando allo smartphone, si parte con il valutare la durabilità del display. Questo inizia a mostrare i primi segni di cedimento al livello 6-7 della scala di durabilità, cosa che ritroviamo praticamente nella maggior parte degli smartphone odierni. La fotocamera frontale da 12 MP è protetta da un vetro che non viene scalfito dal taglierino, mentre le retine in plastica degli speaker frontali è facilmente rimovibile con un po’ di forza.
Il frame laterale è in metallo così come lo è il tasto per silenziare le notifiche durante il gaming; diverso diverso per i tasti pop-up da gaming che sembrerebbero fatti in plastica. Il retro è parzialmente coperto da un inserto in vetro resistente ai graffi, mentre le lingue in alluminio vengono facilmente intaccate da oggetti appuntiti, proprio come il frame laterale.
Il comparto fotografico triplo sul retro è protetto dallo stesso vetro che abbiamo visto per il sensore frontale ed è resistente ai graffi, mentre il classico bend test si conclude con un nulla di fatto piuttosto scontato. La struttura in metallo dello smartphone resiste senza problemi a importanti stress meccanici e di torsione, rendendolo così perfetto per chi teme di danneggiarlo durante una partita piuttosto nevrotica su Call of Duty.