Se TIM ha comunicato solo oggi – ufficiosamente – l’adozione di una tariffa roaming a consumo in EuropaWind, da questo punto di vista, si è già adeguata a quanto impone l’entrata in vigore dell’Eurotariffa, consentendo appunto l’attivazione di un’opzione tariffaria a consumo.

Wind ha ricevuto una diffida dall’AGCOM per l’attivazione di una tariffa “a pacchetto”, nota come Offerta regolamentata UE, applicata automaticamente, senza il consenso degli utenti. La diffida imponeva agli operatori di adeguarsi entro il 30 giugno, ma per ora Wind – come dimostra il messaggio di risposta che ci ha inviato su FB – si è limitata a confermare la possibilità di attivare l’Opzione Eurotariffa a consumo, una tariffazione a consumo per chiamare, inviare SMS e navigare in Internet. La suddetta tariffa prevede, senza costo di attivazione:

  • Chiamate in uscita: 23,1 cent/minuto
  • Chiamate in entrata: 6,1 cent/minuto
  • Invio di SMS: 7,3 cent/SMS
  • Consumo dati: 24,4 cent/MB

L’opzione Eurotariffa a consumo di Wind si attiva soltanto su richiesta esplicita dell’utente e non in automatico, il che significa che su ogni utenza – come potete vedere dall’immagine di seguito – continua ad essere attiva “Offerta regolamentata UE”, ovvero la tariffa “a pacchetto”, applicata in automatico il 30 aprile scorso, senza il consenso dell’utente. Così gli utenti che preferiscono per il roaming in Europa una tariffa a consumo devono adoperarsi per attivarla, altrimenti continuerà ad essere applicata quella “a pacchetto”.

L’attivazione dell’opzione a consumo sospende la tariffa “a pacchetto”, contestata dall’AGCOM, la quale resta la tariffa base per il roaming europeo. Certo è che Wind dovrà intervenire per rispettare le decisioni dell’AGCOM. D’altronde, gli operatori avevano fino al 30 giugno per adeguarsi.