Inizieranno con un mese di ritardo le pulizie primaverili in casa Wind che farà piazza pulita di tantissimi vecchi piani tariffari base. Partiranno dunque una serie di rimodulazioni che porteranno a esiti diversi a seconda del piano originale e riguarderanno sia SIM ricaricabili che abbonamenti. Gli utenti interessati sono già stati avvisati nei termini previsti dalle normative vigenti.

L’unica tariffa ricaricabile a sparire dovrebbe essere Wind 5 i cui possessori saranno migrati verso Wind 2 (che costa 2 euro ogni 30 giorni) come avvenuto in passato per altre tariffe. Ricordiamo che la tariffa prevede costi di 8 centesimi al minuto per le chiamate nazionali con scatto alla risposta di 16 centesimi e 15 centesimi per gli SMS.

Tra gli abbonamenti Wind sono quattro i piani tariffari destinati a sparire: Wind 4, Wind 8, Wind 10 e Wind 5 Professional che saranno sostituiti dalla tariffa Super Senza Scatto con costi di 17 centesimi al minuto per le chiamate e 9 centesimi per gli SMS.

I clienti Wind che hanno ricevuto il messaggio potranno accettare la variazione o esercitare il diritto di recesso entro il 23 aprile, cessando il contratto o passando ad altro operatore.