Dopo Vodafone, che oggi ha annunciato il ritorno alla fatturazione ogni 30 giorni non senza contraccolpi per gli utenti, gli altri due grandi operatori si fanno sentire, anche se per TIM manca ancora l’ufficializzazione. Partiamo quindi con Wind Tre che ha pubblicato una comunicazione ufficiale legata per il momento alle offerte di rete fissa.

Il ritorno alla fatturazione ogni 30 giorni avverrà il 5 aprile, proprio allo scadere dei termini di legge. Al momento non sembra che ci siano variazioni di prezzo in vista ma l’operatore lascia aperta ogni possibilità con la frase finale: “In caso di modifica delle condizioni dell’offerta sarà inviata una comunicazione personalizzata.

Per quanto riguarda TIM invece ci sono solo indiscrezioni, secondo cui il ritorno alla fatturazione mensile avverrà il 5 marzo. L’adeguamento riguarderà le offerte mobili prepagate mentre non c’è al momento nessuna indicazione sugli abbonamenti. A differenza di quanto annunciato da Vodafone, che aumenterà i canoni mensili ma non le soglie, TIM dovrebbe ritoccare i canoni mensili, mantenendo invariato il totale annuo, ma aumentando di conseguenza le soglie mensili di minuti, SMS e traffico Internet.

A breve dovrebbe comunque arrivare il comunicato ufficiale che confermerà o modificherà quanto anticipato.

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