La celeberrima fusione tra Wind e Tre Italia continua a far parlare di sè a causa dei numerosi interessi economico-giudiziari che le ruotano intorno: oggi arriva la notizia che la Commissione Europea, la quale avrebbe dovuto pronunciarsi in merito alla questione, ha rinviato per l’ennesima volta la decisione.

Un piccolo recap per chi si fosse perso le puntate precedenti: tutto è cominciato quasi un anno fa, quando Wind annunciò ufficialmente la fusione, che avrebbe dovuto concretizzarsi entro 12 mesi (cioè entro agosto 2016, NdR). Anche il governo italiano aveva dato il proprio benestare, ma poi la decisione dell’Antitrust europeo si è fatta attendere per mesi, con la prima disposizione, prevista per lo scorso marzo, rinviata al 10 agosto.

La Commissione Europea, infatti, teme che questa fusione, che porterebbe alla nascita di un super operatore in grado di dettare legge sul mercato nazionale, possa diminuire la concorrenza e far salire i prezzi, a tutto svantaggio dei consumatori.

E’ per questo motivo che l’organo competente si prende tutto il tempo necessario per le dovute valutazioni, soprattutto alla luce di quanto emerso ieri: una manovra che vi spieghiamo nel dettaglio nel nostro articolo dedicato. La decisione dovrebbe essere resa nota il 18 settembre: sarà davvero così?

Nel frattempo commentate per dire la vostra e farci sapere cosa ne pensate su questa fusione: secondo voi sarà benefica per tariffe e promozioni oppure i timori della Commissione si riveleranno fondati?

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