La recente serie di rimodulazioni annunciate da TIM potrebbe costare caro all’operatore blu, che secondo ADUC ha utilizzato delle pratiche commerciali scorrette. Nonostante alcuni utenti abbiano ricevuto un messaggio corretto, nelle tempistiche previste dalla legge, sembra che molti utenti abbiano ricevuto un SMS alquanto fuorviante.
Ecco dunque scattare la segnalazione ad AGCOM e Antitrust, che dovranno indagare sul comportamento di TIM che avrebbe “ideato una macchinosità per ostacolare l’effettiva conoscenza delle modifiche contrattuali in corso” con un messaggio a dir poco fuorviante.
“Novità su alcune offerte mobili dal 25 febbraio 2019 | TIM https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-mobile/comunicazioni-e-news/novita-offerte-mobile-25022019“
Il messaggio di TIM in effetti non indica chiaramente che l’utente si trova di fronte a una rimodulazione, ma fa piuttosto pensare a nuove offerte promozionali che potrebbero passare inosservate agli utenti meno attenti. I termini “offerte arricchite” e ” promozioni riservate” portano l’utente a credere di trovarsi di fronte a una nuova offerta invece che a una modifica chiaramente sfavorevole.
Il traffico aggiuntivo o i minuti illimitati vanno richiesti esplicitamente e confermano che la modifica non è esplicitamente a favore del cliente. ADUC ha dunque chiesto la sospensione dell’aumento legato alle offerte TIM, visto che l’operatore non avrebbe informato i propri utenti entro i termini previsti dalla legge, utilizzando termini fuorvianti e poco chiari.
ADUC sottolinea inoltre che l’operatore non ha specificato chiaramente quali saranno le offerte interessate dall’aumento mensile di 0,99 euro e quali dall’aumento mensile di 1,99 euro.