Xiaomi 17 Pro Max: prezzo, caratteristiche, uscita e notizie in Italia

Xiaomi 17 Pro Max è uno smartphone Android di fascia flagship presentato il 25 settembre 2025 per il mercato cinese, insieme al modello base Xiaomi 17 e al fratello minore Xiaomi 17 Pro, oltre ai due tablet Xiaomi Pad 8 e Xiaomi Pad 8 Pro. Il produttore cinese ha messo in campo un cambio di denominazione sui propri flagship, saltando la serie “16” per pareggiare Apple (che quest’anno ha lanciato iPhone 17 e gli iPhone 17 Pro); cambia anche la tendenza rispetto alle precedenti generazioni, visto che da un singolo modello passiamo a due modelli “Pro”, praticamente uno lo zoom dell’altro, che risultano abbastanza diversi dal modello base.
Andiamo a scoprire tutto su Xiaomi 17 Pro Max: ecco ciò che serve sapere su caratteristiche tecniche, design, software e funzioni, immagini e prezzo dello smartphone del produttore cinese.
Indice:
Caratteristiche tecniche di Xiaomi 17 Pro Max
Xiaomi 17 Pro Max è uno smartphone di fascia top con display LTPO AMOLED M10 in 19,6:9 da 6,9 pollici: il pannello offre una risoluzione 1.5K (1.220 x 2.608 pixel) con HDR10+, refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz, luminosità di picco a 3.500 nit e lettore delle impronte digitali integrato, di tipo ultrasonico. Al posteriore è presente un Dynamic Back Display secondario da 2,9 pollici (risoluzione 976 x 596 pixel, refresh rate fino a 120 Hz, luminosità di picco a 3.500 nit) per notifiche e widget. Il SoC scelto dal produttore è il Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5 a 3 nm con CPU Oryon octa-core e GPU Adreno 840, affiancato da 12 o 16 GB di RAM (LPDDR5X) e da 512 GB o 1 TB (memorie UFS 4.1) di spazio di archiviazione. Il comparto fotografico è composto in tutto da quattro sensori: sul retro abbiamo una tripla fotocamera con sensore principale Light Fusion 950L da 50 MP (apertura f/1.7, dual pixel PDAF, OIS e lenti Leica Summilux, equivalente 23 mm), sensore ultra-grandangolare da 50 MP (f/2.4, 102° di angolo di visione e lenti Leica, equivalente 17 mm) e teleobiettivo periscopico da 50 MP (f/2.6, PDAF, OIS e lenti Leica, equivalente 115 mm) per lo zoom ottico 5x, mentre frontalmente è presente un sensore da 50 MP (f/2.2). A livello di connettività troviamo 5G dual SIM, Wi-Fi 7 (802.11 be), Bluetooth 5.4, GPS (dual-band), NFC, infrarossi e porta USB Type-C 3.2 Gen1. La batteria è un’unità al silicio-carbonio da 7.500 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 100 W, wireless a 50 W e wireless inversa a 22,5 W. Per tutti gli altri dettagli potete consultare la scheda tecnica completa.
Design di Xiaomi 17 Pro Max
Xiaomi 17 Pro Max è uno smartphone profondamente diverso dal suo predecessore diretto (ovvero Xiaomi 15 Pro) ma anche dal modello base della gamma e, fondamentalmente, risulta essere una versione ingrandita del modello Pro.
Sul fronte del design, Xiaomi si è vagamente ispirata al design degli iPhone 17 Pro, integrando al posteriore un’isola rettangolare che attraversa quasi tutta la scocca nella sua larghezza ma che viene sfruttata in maniera completamente diversa rispetto a come l’abbia sfruttata Apple.
Quest’isola integra in tutto e per tutto i concetti di uno smartphone pieghevole a conchiglia: due fotocamere piazzate in verticale all’interno di oblò circolari e schermo che le avvolge, coprendo l’intera superficie. Lo schermo, chiamato Dynamic Back Display, è un AMOLED LTPO da 2,9 pollici, leggermente più grande di quello presente su Xiaomi 17 Pro nonostante un’importante crescita dimensionale. Subito sotto al display trovano posto il terzo sensore fotografico, un sensore ToF 3D e il flash LED, oltre al logo LEICA e le indicazioni sulle potenzialità del comparto fotografico.
La parte anteriore, invece, è dominato da un ampio pannello da 6,9 pollici che è stato integrato nelle scocche sfruttando la tecnologia LIPO: ciò ha permesso a Xiaomi di ottenere cornici spesse appena 1,18 mm e simmetriche su tutti e quattro i lati; il pannello è interrotto unicamente dalla presenza di un piccolo foro centrale che ospita la fotocamera anteriore; il lettore delle impronte digitali (di tipo ultrasonico) è annegato nel pannello stesso.
Lo smartphone, protetto anteriormente da Xiaomi Dragon Crystal Glass 3.0 (che migliora la resistenza a cadute e graffi rispetto agli altri due modelli della gamma), presenta una scocca posteriore in vetro e un frame piatto in alluminio (che gli conferisce un aspetto da lingottino) che segue la tinta della scocca posteriore. A proposito, le colorazioni disponibibli sul mercato cinese sono quattro, ossia Black, White, Purple e Green.
Rispetto al modello della precedente generazione, lo smartphone mantiene la certificazione IP68 contro acqua e polvere ma diventa un po’ più ampio in pianta e un po’ meno spesso, risultando decisamente più grosso rispetto agli altri due modelli della gamma. Le dimensioni non sono adatte per coloro che cercano un prodotto compatto: parliamo infatti di 162,9 x 77,6 x 8 mm, con un peso di 219 grammi.
Software e funzionalità di Xiaomi 17 Pro Max
Xiaomi 17 Pro Max ha debuttato sul mercato cinese con a bordo HyperOS 3.0, la terza versione del sistema operativo che ha pensionato la MIUI dopo 13 anni di onorata carriera. Non abbiamo indicazioni ufficiali ma, considerando lo storico del produttore cinese, è probabile che i nuovi flagship 2025/26, possano godere di una politica di supporto che prevede cinque anni di aggiornamenti software (dovremmo arrivare ad Android 21).
La nuova versione dell’interfaccia, basata nativamente su Android 16, va a migliorare la precedente versione a tutto tondo: introduce nuove funzioni sul fronte del multitasking, rende più veloce l’avvio delle app, accoglie un nuovo stile per svariati elementi dell’interfaccia utente (schermata di blocco, sfondi, icone, widget, notifiche), guadagna nuove funzionalità di intelligenza articiale (nella suite Xiaomi HyperAI), nuove funzionalità in ambito interconnettività e la nuova Hyper Island, una sorta di “replica” della Dynamic Island che troviamo sugli iPhone.
Il comparto fotografico, come da tradizione, è stato co-ingegnerizzato con Leica (troviamo infatti lenti Leica Summilux) e rinnova in parte quello presente sul predecessore Xiaomi 15 Pro in termini di sensori ma non di destinazione d’uso. Il sensore principale (equivalente 23 mm) è migliore rispetto a quello presente sul modello base: in questo caso abbiamo il Light Fusion 950L che dispone della tecnologia LOFIC High Dynamic ed è in grado di raggiungere la gamma dinamica di 16,5 EV; il sensore ultra-grandangolare (equivalente 17 mm) varia nell’apertura e nell’ampiezza del campo visivo rispetto al predecesore.
Il teleobiettivo periscopico (equivalente 115 mm) è diverso rispetto a quello presente sul modello Pro: grazie a una diversa disposizione dei prismi, qua è stato integrato un sensore più grande (ISOCELL GN8) da 1/2″, con apertura più ampia (f/2.6 contro f/3.0) ma sempre da 50 megapixel e con zoom ottico 5x; ciò offre alcuni vantaggima anche alcuni svantaggi, soprattutto sul fronte delle tele-macro, dove la distanza di messa a fuoco sale a 30 cm (quindi 10 cm in più). I sensori principale e tele possono contare sulla stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), utile per immagini e video più stabili. Le lenti riducono l’abbagliamento e riducono gli artefatti, restituendo luci e ombre in modo più professionale. È presente anche un sensore ToF 3D. L’app fotocamera mette poi a disposizione dell’utente una serie di filtri Leica e modalità particolari. La piattaforma di fotografia computazionale è la Xiaomi AISP 2.0, mentre sul fronte della registrazione video, arriviamo all’8K a 30 fps in HDR.
Lato display, con questa generazione Xiaomi si è affidata a un nuovo pannello LTPO AMOLED M10 che sfrutta il materiale luminoso SuperRED, una tecnologia che punta a migliorare la “efficienza” luminosa: abbiamo refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz, mentre il picco di luminosità sale a 3.500 nit. Il pannello è in linea, lato specifiche, con quello che troviamo sul modello base. Non mancano poi il supporto al Dolby Vision (per i contenuti HDR) e al Dolby Atmos (per quanto riguarda l’audio).
La novità è rappresentata dal Dynamic Back Display, lo schermo secondario di cui parlavamo in precedenza che “avvolge” il comparto fotografico: esso è utile come “monitor” per scattare un selfie ma anche come schermo secondario per i widget (controlli del lettore musicale, gestione dei timer, lettura e gestione delle notifiche di vario genere, visualizzazione delle chiamate in arrivo), offrendo ampia personalizzazione in ambito sfondi. Con una particolare custodia retrò, inoltre, si trasforma nello schermo di una console di gioco tascabile.
Xiaomi 17 Pro Max è completissimo anche sul fronte della connettività, tra supporto alle reti 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 (passo indietro rispetto alla compatibilità col Bluetooth 6.0 del predecesore), blaster a infrarossi, NFC, GPS (a doppia banda) e porta USB Type-C 3.2 Gen 1 per il trasferimento dei dati, l’uscita video e la ricarica.
Un enorme passo in avanti è stato compiuto sul fronte della batteria al silicio-carbonio integrata: sfruttando una percentuale di silicio fino al 16%, in Xiaomi sono riusciti a integrare una batteria da 7.500 mAh che risulta oltre il 20% più capiente rispetto a quella presente sul modello precedente. Migliora qualcosa anche nelle tecnologie di ricarica: quella cablata può spingersi fino a 100 W, quella ricarica wireless rimane a 50 W, mentre la ricarica wireless inversa (utile per cuffie e accessori compatibili, ma anche per altri smartphone) può spingersi fino a 22,5 W (rispetto ai 10 W del passato).
Immagini di Xiaomi 17 Pro Max










Prezzi e uscita di Xiaomi 17 Pro Max
Lo Xiaomi 17 Pro Max è stato presentato in Cina il 25 settembre 2025 e risulta in vendita dal 27 settembre successivo. Lo smartphone viene proposto, in quattro colorazioni (Black, White, Purple e Green) e in tre differenti configurazioni di memoria, ai seguenti prezzi di listino sul mercato di casa:
- Configurazione 12+512 GB al prezzo di 5.999 yuan (circa 720 euro)
- Configurazione 16+512 GB al prezzo di 6.299 yuan (circa 756 euro)
- Configurazione 16 GB + 1 TB al prezzo di 6.999 yuan (circa 840 euro)
Considerando quanto fatto negli ultimi anni, non è detto che Xiaomi possa estendere la disponibilità di questo smartphone a livello globale (dalle nostre parti è arrivato solo il modello base delle ultime due generazioni). L’eventuale lancio internazionale degli smartphone della gamma Xiaomi 17 è atteso nel primo trimestre del 2026.
