Xiaomi cambia strada dopo alcuni buoni tentativi di smartwatch con OS proprietario, con il Watch 2 Pro abbraccia WearOS cambiando radicalmente i connotati del suo prodotto. Watch 2 Pro è un orologio con tutte le possibili funzionalità smart, si aggiorna ed espande le proprie possibilità attraverso il PlayStore, nondimeno ha un hardware moderno e soprattutto un prezzo alla Xiaomi, tutto sommato onesto e interessante all’interno della proposta attuale del mercato. Scopriamolo più da vicino nella nostra recensione.

Video recensione Xiaomi Watch 2 Pro

Design e qualità costruttiva

Xiaomi Watch 2 Pro viene presentato in due colorazioni, nera e argento, associate rispettivamente a un cinturino nero in gomma, oppure marrone in ecopelle, la cassa è sempre da 46 mm. In questo contesto subentra ovviamente il gusto personale, lasciateci dire però che il nostro esemplare argento non ci è piaciuto: è molto appariscente e appare persino più grande e spesso di quel che è a causa dei particolari abbinamenti delle finiture della cassa in acciaio inossidabile. La colorazione nera è più discreta e meno elaborata negli accostamenti di colori e finiture, sicuramente più anonima ma anche elegante.

Sulla parte frontale c’è una ghiera nera lucida che ha solo una funzione estetica, attorniata da una corona zigrinata che suggerirebbe di poter essere ruotata quando in realtà così non è, mentre sulla destra trovano posto due tasti funzione e una corona/tasto ruotabile che consente di scorrere gli elenchi, anche questa contornata da una superficie zigrinata.

Il cinturino in pelle del nostro modello è morbido al tatto e comodo, ha un passo da 22 mm e può essere sostituito con alternative dello stesso passo, peraltro l’attacco non ha una forma particolare per cui non faticherete ad abbinarlo ad altri cinturini.

La qualità costruttiva percepita è molto buona, mentre come detto alcune finiture e scelte stilistiche appaiono fin troppo ardite, andando al sodo comunque non manca la resistenza all’acqua fino a 5 ATM e un peso veramente contenuto di appena 54 grammi, che sorprende considerando le dimensioni generali piuttosto generose (47,6 x 45,9 x 11,8 mm).

Display

Il display è un super AMOLED da 1,43″ con risuluzione 466×466 pixel e un picco di luminosità di 600 nits. E’ un ottimo pannello, in linea con i migliori sul mercato e si avvale della regolazione automatica della luminosità su ben 128 livelli.

Purtroppo proprio la regolazione automatica non è sempre impeccabile, è tarata tendenzialmente in modo conservativo per cui spesso vi capiterà di voler uno schermo più luminoso, questo accade soprattutto all’interno o all’imbrunire, abbiamo notato anche alcuni “sbalzi” di luce, forse dovuti alla troppa sensibilità della regolazione ai cambiamenti di luce. Insomma, ci sarebbe da migliorare qualcosa.

Da migliorare sicuramente anche la parte di grafica del sistema, non è particolarmente accattivante ma soprattutto le icone e i vari elementi della UI sono a bassa risoluzione, addirittura lo sono anche alcune watchface caricate di default, che fanno sembrare meno bello lo schermo.

Hardware e prestazioni

Uno dei punti forti di Watch 2 Pro è sicuramente l’hardware completo ed aggiornato, persino più del Google Pixel Watch 2. Il SoC è il nuovissimo Qualcomm Snapdragon W5+ Gen1 a 4 nm, una piattaforma hardware ottima, capace di garantire prestazioni sempre costanti e tempi di attesa ridottissimi anche nell’apertura delle app più pesanti. La memoria RAM è da 2 GB, mentre lo spazio di archiviazione è di 32 GB.

A livello di connettività abbiamo il Bluetooth 5.2, WiFi ac ed è disponibile una versione LTE a cui è possibile associare una eSIM. La localizzazione supporta 5 sistemi (GPS | Galileo | Glonass | Beidou | QZSS) a doppia banda L1+L5, non manca infine il chip NFC per i pagamenti.

Ottima poi la dotazione di sensori, con cardio, sensore di impedenza elettrica, accelerometro, giroscopio, altimetro barometrico e il già citato sensore di luminosità. All’interno dell’orologio trovano posto anche uno speaker di buona qualità e il microfono, che permettono di gestire completamente una chiamata in vivavoce, scrivere con dettatura vocale, ricevere indicazioni audio durante la pratica sportiva.

Il modello LTE gode di connettività autonoma alla rete, potrebbe tornare utile in tutte quelle situazioni in cui si può fare a meno dello smartphone, tenendo conto che WearOS ha raggiunto un livello di complessità per il quale un orologio può tranquillamente sostituire il telefono per tantissime operazioni. Non si tratta solo di ascoltare musica in streaming o chiamare, ad esempio con il rinnovamento di Gmail e WhatsApp si possono tranquillamente gestire le conversazioni al polso, farsi guidare da Google Maps, pagare tramite Wallet, consultare il meteo, le notizie e farsi supportare da Google Assistant.

WearOS

Come spesso diciamo WearOS è il non plus ultra per uno smartwatch puro come questo, d’altra parte è stato progettato appositamente per funzionare in sinergia con gli smartphone Android, non ci sono quindi adattamenti o incompatibilità di alcun tipo. Se il vostro obiettivo è avere un orologio al polso che vi assista in diverse operazioni quotidiane, vi permetta di gestire completamente le notifiche, avere le indicazioni di Maps al polso, richiamare l’assistente di Google, pagare con Google Wallet e molto altro, allora uno smartwatch con WearOS vi darà la certezza di non dover scendere a compromessi.

Xiaomi ci ha costruito poi sopra alcune blande personalizzazioni, ma tutto sommato nulla che vada a cambiare i tratti dell’esperienza utente con un orologio WearOS. I tasti sono programmabili a piacimento dell’utente e le altre personalizzazioni sono più che altro di tipo grafico e non cambiano la sostanza. Tutta la parte smart è poi sostenuta dalla presenza del PlayStore, da cui è possibile scaricare e installare migliaia di applicazioni diverse che soddisferanno le esigenze di tutti, proprio come si fa con uno smartphone Android.

Sport e Fitness

Come tutti gli smartwatch che si rispettino, anche Xiaomi Watch 2 Pro possiede una serie di funzioni legate al monitoraggio della salute e al fitness. I suoi sensori gli consentono di tenere traccia del battito cardiaco (con avvisi personalizzati per dati anomali), della concentrazione di ossigeno nel sangue, della composizione corporea, dello stress. Non mancano poi il monitoraggio del ciclo mestruale, esercizi di respirazione, conta calorie e passi, infine viene monitorato il sonno con metriche molto ricche.

I dati raccolti ci sono sembrati abbastanza attendibili, anche se chiaramente richiedono un grosso dispendio di energia, dovrete quindi ponderare con un po’ di attenzione se tenere tutti i sensori attivi giorno e notte, ma ne parleremo più avanti nel capitolo sull’autonomia.

I dati vengono raccolti e organizzati all’interno dell’ app Mi Fitness, un’ app piuttosto semplice e chiara, meno ricca di statistiche e punteggi rispetto ad altre app companion, ma comunque sufficiente per fruire di tutti i dati raccolti dall’orologio. Insieme ai dati relativi alla salute troviamo il resoconto delle attività sportive registrate, sono ben 150 diverse quelle tracciabili con Watch 2 Pro.

Durante lo sport il cardio si comporta bene, segue l’andamento del battito con un’ottima precisione e reagisce anche abbastanza velocemente alle variazioni di ritmo. Il livello non è quello di uno sportwatch puro ma per attività occasionali o allenamenti non specifici va più che bene. Il GPS è discreto, il discorso è lo stesso del cardio, la precisione è sufficiente per un livello amatoriale, l’errore finale sulla distanza è contenuto ma la precisione della traccia non è sempre impeccabile.

Batteria e Ricarica

La batteria è da 495 mAh, davvero molto grande rispetto alla media degli smartwatch e l’autonomia che ne risulta è convincente, pur rimanendo nell’ambito dei WearOS, che certamente non brillano sotto questo punto di vista.

Xiaomi Watch 2 Pro se utilizzato senza AOD copre due giornate (due giorni e una notte), mentre con display sempre attivo si scende ad una giornata piena (giorno e notte). Ovviamente non è un granché ma basta per essere uno dei migliori WearOS in circolazione.

Il vantaggio in questo caso è più che altro quello di poter utilizzare l’orologio senza alcun sacrificio sulle funzionalità di tracciamento della salute, sia di giorno che di notte, con la sicurezza di riuscire comunque a coprire la giornata.

C’è poi un’altra caratteristica tecnica valore aggiunto ed è la velocità di ricarica. Bastano infatti appena 45 minuti per portare da 0 a 100% la batteria, ma già in una ventina di minuti si raggiunge il 70%.

In conclusione

Xiaomi Watch 2 Pro costa 269 Euro di listino per la versione WiFi, 329 Euro per la versione LTE. Il prezzo di lancio è molto interessante nella proposta di mercato dei dispositivi WearOS, sappiamo poi che Xiaomi non lesina sugli sconti, per cui in vista del Black Friday e di Natale, può essere veramente un prodotto da tenere d’occhio.

Mancano alcune rifiniture nel software che magari arriveranno con il tempo, inoltre le dimensioni e il design impegnativi e lo rendono un orologio non per tutti, ma il peso contenuto, la batteria capiente, la ricarica veloce, la flessibilità di WearOS e un hardware completissimo ed aggiornato fanno di Xiaomi Watch 2 Pro una delle proposte più concrete e convenienti del panorama.