Sulla fascia media e bassa Samsung ha due line distinte di prodotti: la gamma A orientata a chi cerca un maggior equilibrio generale delle prestazioni, e la gamma M orientata invece a chi vuole il massimo della durata della batteria, anche a scapito magari del design. È questo il caso di Samsung Galaxy M12 che si presenta come interessante alternativa al Galaxy A12 sulla fascia sotto i 180 Euro. Scopriamolo più nel dettaglio in questa recensione.

Video recensione di Samsung Galaxy M12

Design & Ergonomia

Esteticamente ha un suo stile ma personalmente è molto lontano dai miei gusti. Sul retro la zigrinatura verticale della cover ha una sua funzione ergonomica in quanto migliora la presa in mano e rende più difficile un eventuale scivolamento ma decisamente a scapito del design. È uno smartphone spesso, circa 10 mm, e anche importante in termini di peso e di dimensioni: 214 grammi, insomma, sa farsi notare.

Sul fianco destro c’è il sensore di impronte digitali che offre un metodo di sblocco sicuro e sufficientemente rapido, riconosce sempre l’impronta in maniera efficace ma ovviamente per i mancini può risultare poco agevole.

Frontalmente poi c’è il display che è molto ampio da 6,5 pollici con tecnologia LCD e risoluzione HD+, niente di diverso rispetto al Galaxy A12 se non fosse per la presenza di un refresh rate a 90 Hz che nell’uso di tutti i giorni gli dona all’apparenza una reattività maggiore e risulta più piacevole da utilizzare. Note negative sono sicuramente: il vetro protettivo che si sporca molto facilmente e si riempie di ditate, e la luminosità che riesce a raggiungere, troppo bassa per vederlo bene sotto la luce direttamente del sole.

Superiormente, nel notch a forma di goccia, c’è la fotocamera frontale e la capsula auricolare con un audio di discreta qualità. In altoparlante invece a riprodurre il suono ci pensa il singolo speaker mono posto inferiormente.

Inferiormente invece, oltre alla porta USB Type-C, c’è da segnalare la presenza del foro da 3,5 mm per collegare cuffie cablate, di due slot per le nano SIM e di uno slot dedicato per espandere la memoria tramite MicroSD. Manca invece il supporto alla connettività 4G+ e alle reti WiFi a 5 GHz.

Non è ovviamente dotato di certificazioni IP o protezione contro acqua e polvere, seppur il corpo in plastica lo faccia sembrare comunque resistente. Non male la vibrazione, non troppo secca da risultare fastidiosa.

Funzionalità

A dispetto di quanto visto su Galaxy A12 il sistema operativo di Galaxy M12 è Android 11 invece che 10, bene così, con patch di sicurezza aggiornate a marzo 2021 che con molta probabilità verranno aggiornate ogni 3 mesi.

L’interfaccia grafica è la One UI 3.1, ovvero la stessa che troviamo su smartphone di fascia superiore e infatti a livello di funzionalità ci siamo: è uno smartphone completo con una gestione di batteria, memoria interna e ram nella sezione Assistenza delle impostazioni, la presenza del Game Launcher per avere un’area dedicata al gioco, la possibilità di sdoppiare applicazioni come WhatsApp e social network per utilizzare più account e la condivisione di file con altri smartphone nelle vicinanze.

Questa versione dell’interfaccia grafica porta con sé anche l’approdo di Google Discover sulla schermata più a sinistra della HomeScreen, anche qui una differenza non da poco rispetto a Galaxy A12 dove vi avevo mostrato invece una soluzione alternativa tramite un launcher di terze parti.

Prestazioni

Samsung Galaxy M12 non è perfetto e dove lo dimostra maggiormente è proprio sulle prestazioni dove non riesce a garantire un’esperienza d’uso estremamente fluida ma, rispetto alla fascia di prezzo se la cava. Proprio rispetto a Galaxy A12 ha indubbiamente una piccola marcia in più ma risulta comunque sconsigliabile come regalo a un ragazzo o a chi cerca velocità nel compiere le varie azioni.

Il processore è un Samsung Exynos 850 octa-core affiancato da 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD. Nell’uso quotidiano può risultare lento nei primi secondi dopo il risveglio ma non appena si aprono alcune app inizia ad ingranare e a offrire anche una discreta velocità. In ogni caso 4GB di RAM sono un po’ troppo contenuti per cui tenderà a chiudere molto repentinamente le applicazioni, il consiglio è quindi di non fare troppo zapping tra un’app e l’altra.

Anche qui, come su Galaxy A12, quello che preoccupa di più però è la tecnologia della memoria interna: eMMC, invece delle più recenti UFS. Questo significa che a lungo andare, nel corso dei mesi, c’è un elevato rischio che il problema di lentezza peggiori, peccato.

Fotocamera

Il comparto fotografico è così composto ed è praticamente lo stesso di Samsung Galaxy A12:

  • 48 megapixel, f/2.0, 26mm (grandangolare), con messa a fuoco automatica;
  • 5 megapixel, f/2.2, 123˚ (ultra grandangolare);
  • 2 megapixel, f/2.4, (macro);
  • 2 megapixel, f/2.4, (per la misurazione della profondità);
  • 8 megapixel selfie camera.

La qualità delle immagini è sufficiente di giorno ma scarsa non appena la luce comincia a diminuire. Interessante il fatto che il sensore principale permetta un discreto livello di zoom fino al 2, 4x con una buona qualità ma logicamente le foto migliori vengono in condizioni ottimali di luce ambientale. I punti critici sono ovviamente i forti contrasti, le foto di notte o comunque al buio e la scarsa definizione nelle fotografie ultra grandangolari. Molto bene invece i selfie dove la qualità c’è sempre a patto che si facciano con una buona luce ambientale.

Nei video il giudizio resta lo stesso ma si fa sentire ulteriormente la mancanza di stabilizzazione dell’immagine. Inoltre può registrare al massimo in FHD a 30 fps.

Batteria & Autonomia

Punto di forza di Samsung Galaxy M12 è indubbiamente la batteria, così come molti altri smartphone di questa fascia di prezzo. Grazie alla 5000 mAh di cui è dotato può garantire fino a 2 giorni di utilizzo con un utilizzo blando oppure la giornata piena con un utilizzo intensivo con anche più di 8 ore di schermo acceso.

Supporta la ricarica rapida a 15 W e questo vuol dire che impiega poco più di 3 ore per la ricarica completa da 0 a 100. Il caricabatterie è incluso in confezione.

In conclusione

Samsung Galaxy M12 è disponibile in Italia da maggio 2021 al prezzo di 179,90 Euro nella versione da 4/64 GB e lo si può acquistare su Amazon. Un prezzo leggermente alto se si considera la agguerrita concorrenza di casa Xiaomi ma comunque preferibile se si vuole un prodotto senza problemi evidenti. Il display a 90 Hz è una buna sorpresa in casa Samsung, peccato solo che non sia a tecnologia Amoled, e il software aggiornato offre un’esperienza d’uso tutto sommato completa. Punti dolenti sono ovviamente la visibilità all’aperto del display, una reattività un po’ deludente e la mancanza della connettività 4G+, oltre a un peso che in mano si fa sentire.

Per questi motivi potrebbe essere ancora preferibile il Samsung Galaxy A41 dello scorso anno che offre una marcia in più su tutti gli ambiti al netto della batteria dove non super le 4-5 ore di schermo acceso. Altre buone alternative guardando altrove ci sono Redmi Note 10 o Realme 7.

In conclusione Samsung Galaxy M12 è uno smartphone da preferire sicuramente per la batteria ma il suo prezzo più adeguato si aggira sotto i 140-150 Euro e non stento a credere che ben presto si troverà su queste cifre, comunque un discreto upgrade rispetto al M11 dello scorso anno.

Pagella

6.5
Design
7.5
Funzionalità
7.0
Prestazioni
6.5
Fotocamera
8.2
Batteria
7.0