Stanno arrivando sul mercato i primi smartphone con Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Il primo che potete ufficialmente comprare in Europa è lui: Realme GT 7 Pro, che (possiamo dirlo) ha vinto la corsa al nuovissimo SoC della casa americana. Come da tradizione per la serie “GT” siamo al cospetto di un dispositivo “soft gaming”, cioè pensato prima di tutto per le prestazioni, ma con un occhio di riguardo anche per l’usabilità quotidiana, un telefono adattissimo per tutti e particolarmente a suo agio quando si tratta di spingere sull’acceleratore.
Analizziamo quindi Realme GT 7 Pro nella nostra recensione, ecco come va davvero lo Snapdragon 8 Elite.
Design e materiali
Realme GT 7 Pro si presente come uno smartphone di dimensioni generose (162.45×76.89×8.55 mm – 222.8g), ben costruito e con un design pulito e non particolarmente coraggioso. Non bisogna commettere l’errore di pensare al classico smartphone da gaming: qui nessuna ventola, display o LED a referto, è anzi uno smartphone comunissimo e a volerla dire tutta in colorazione grigia anche fin troppo semplice, per questo vi consigliamo senza esitazione la variante “Mars Orange”, la vedete ritratta nelle nostre foto.


Il telaio è in alluminio con finitura satinata, la back cover è in vetro e ha una trama spazzolata (a nostro gusto sarebbe stato meglio invertire le due finiture), parte frontale completamente coperta dal vetro appena curvato su tutti e 4 i lati. Posteriormente c’è una “mattonella” su due livelli in alto a sinistra che ospita le 3 fotocamere, anche qui design molto pulito e lineare.
La qualità costruttiva è ottima, così come quella percepita in mano, non manca poi la certificazione IP68-IPX9, che testimonia la resistenza ad acqua, polvere e getti di vapore a 80 gradi.
Display
Il pannello è un OLED LTPO 120 Hz di Samsung con diagonale da 6.78” e risoluzione FHD+ 2780 x 1264 pixel. Tra le caratteristiche degne di nota c’è il picco di luminosità in HDR di 6500 nits (2000 nits HBM) e una copertura P3 del 120%, con supporto HDR10+ e Dolby Vision, non manca anche un PWM Dimming a 2600 Hz. Inutile girarci attorno, questo è un display di fascia alta che vi tornerà utile per avere sempre una visione ottimale dei contenuti, che si tratti di gaming o multimedialità, o semplicemente “scrollare” i social sotto l’ombrellone. Realme GT 7 Pro è uno smartphone che, vedrete, costa relativamente poco, ma non è sul display che si è andati al risparmio, ve lo garantiamo.
Il comparto multimediale è completato da due speaker stereo di buona qualità, corposi e ben bilanciati su tutte le frequenze. L’audio è anche ben sfruttabile con le cuffie e cuffiette TWS grazie al Bluetooth 5.4 di ultimissima generazione.
Prestazioni
Il cuore di Realme GT 7 Pro è il nuovo Qualcomm Snapdragon 8 Elite (gen 1), non spaventatevi se sulla confezione di vendita vedrete indicato “Snapdragon 8 Gen 4” (un SoC che non esiste), probabilmente le confezioni erano già pronte e gli ordini di Realme già piazzati quando Qualcomm, bontà sua, ha deciso di cambiare il nome del suo SoC di punta.
“Giallo” della confezione a parte, è evidente che il motivo principe per acquistare Realme GT 7 Pro sia proprio nel suo motore. O meglio, nella possibilità di poter godere della piattaforma hardware più avanzata in circolazione, su uno smartphone che non supera i 1000 Euro. Girano voci sul fatto che Qualcomm se lo faccia pagare caro il suo “Elite”, di conseguenza è probabile che il GT 7 Pro possa rimanere per diversi mesi lo smartphone più economico a montarlo.
Come va? Nell’utilizzo di ogni giorno lo Snapdragon 8 Elite si fa apprezzare più che altro per il risparmio energetico, consuma niente in IDLE, consuma pochissimo a basso carico, consuma poco a medio carico. Non che le performance siano deludenti, ma che Realme GT 7 Pro sia un fulmine lo davamo quasi per scontato, d’altra parte era così anche per i top di gamma della scorsa generazione con il Gen 3.
Dove saltano fuori le differenze quindi? Principalmente in 3 contesti: benchmark dove i punteggi sono assolutamente sbalorditivi, basti pensare che l’incremento prestazionale di picco è nell’ordine del 30-40% per CPU e GPU; esportazione video, cioè una delle operazioni più esose che possiamo chiedere ad uno smartphone, qui non esageriamo nel dire che i tempi di esportazione sono dimezzati; poi nel gaming, con un’esperienza di gioco sempre stabile e consistente a livello di fps.
- display OLED Plus 8T LTPO Eco² da 6,78 pollici con risoluzione 1,5K (2.780 × 1.264 pixel), refresh rate da 1 a 120 Hz, luminosità di picco fino a 6.000 nit, instant touch sampling rate a 2.600 Hz, Dolby Vision, high-frequency PWM dimming a 2.600 Hz e sensore ultrasonico integrato per il riconoscimento delle impronte digitali
- processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite (3 nm) con GPU Adreno 830 (1.100 MHz)
- 12 GB / 16 GB di RAM LPDDR5X
- 256 GB / 512 GB / 1 TB di memoria di archiviazione (UFS 4.0)
- fotocamera frontale da 16 megapixel (f/2,45)
- tripla fotocamera posteriore con sensore primario Sony IMX906 da 50 megapixel, sensore ultra grandangolare da 8 megapixel e teleobiettivo periscopico Sony IMX882 da 50 megapixel con zoom ottico 3x (ibrido fino a 120x)
- connettività 5G SA/ NSA, Dual 4G VoLTE, Wi-Fi 7 802.11 be, Bluetooth 5.4, GPS (L1+L5), GALILEO (E1+E5a), Beidou (B1I+B1C+B2a), QZSS (L1+L5), NFC, USB Type-C
- batteria da 6.500 mAh con supporto alla ricarica rapida a 120 W
- Android 15 con realme UI 6.0
- dimensioni: 162,45 × 76,89 × 8,55 mm
- peso: 222,8 grammi
- Vai alla scheda tecnica completa qui
Le gestione dello Snapdragon 8 Elite
Visto che è a tutti gli effetti il primo ad arrivare sul mercato, abbiamo indagato un po’ più in profondità per capire come si comporta e fin dove può arrivare Snapdragon 8 Elite. Fermo restando che i punteggi dei benchmark siano incredibili, abbiamo osservato una marcata tendenza a raggiungere temperature elevate nei momenti di stress, con un thermal throttling che arriva quasi subito, tagliando le frequenze dei core Oryon performance. Tutto ciò nonostante un generoso sistema di dissipazione passiva (vapor chamber da 11480 mm² che ha messo a punto Realme.








Abbiamo in redazione altri smartphone con Snapdragon 8 Elite e confrontando la gestione del Realme con gli altri (di cui vi parleremo nei prossimi giorni, per il momento siamo sotto embargo) la sensazione è che Snapdragon 8 Elite sia quasi al limite di ciò che ha senso montare su uno smartphone. Il SoC è capace di esprimere una potenza di calcolo incredibile, ma lo può fare letteralmente per pochi secondi, per cui i produttori hanno due strade davanti: accettare il thermal throttling con la sicurezza di prestazioni di picco incredibili, oppure controllare maggiormente le temperature in favore di performance più costanti. Realme per il momento ha scelto la prima strada.
In tutto ciò, a scanso di equivoci, Realme GT 7 Pro è velocissimo, non scalda ed è affidabile nell’utilizzo di tutti i giorni. Nelle ultime settimane sono arrivati diversi aggiornamenti che hanno sistemato anche una tendenza al surriscaldamento in gaming, per cui nessun problema a 360 gradi. Per vedere veramente in crisi la gestione termica bisogna volutamente mettere sotto stress il sistema con i benchmark più complessi.
Funzionalità
A bordo di Realme GT 7 Pro c’è già Android 15 con la personalizzazione Realme UI 6.0 e patch di sicurezza aggiornate a ottobre 2024. Lo smartphone riceverà un supporto di 3 major update e 4 anni di patch di sicurezza. È con noi da circa un mese e in questo periodo di tempo ha ricevuto almeno 5 aggiornamenti che ne hanno migliorato la stabilità, i consumi e sistemato alcuni bug di gioventù, a testimonianza del buon lavoro del gruppo OPPO sul software. Ricordiamo infatti che la personalizzazione di Realme è basata sulla ColorOS, così come la OxygenOS di Oneplus, negli ultimi anni il colosso cinese ha lavorato per fondere in un unico software le tre interpretazioni del robottino verde e con Android 15 abbiamo fin da subito avuto la sensazione di un salto di qualità notevole.
La fluidità, la cura per le animazioni, la personalizzazione sono tra le migliori del mondo Android, così come il set di funzionalità che è molto ricco e moderno, con diversi ambiti di utilizzo dell’AI. Utilizzare un Realme, un OPPO e un Oneplus è molto simile, seppur continuino ad esserci leggere differenze grafiche e nelle funzionalità. Ad esempio su questo Realme non è disponibile la funzione Touch to share per condividere file con iPhone (l’abbiamo vista su OPPO Find X8 Pro), e non è disponibile AI Toolbox, presente sul top di gamma OPPO e su alcuni smartphone OnePlus. Per il momento non ci sono anche le funzioni di formattazione con AI nell’app note.
In compenso troviamo AI Game super resolution che simula una risoluzione superiore per i giochi e AI Gaming Super Frame, che simula frame aggiuntivi nei giochi con frame rate basso, è esclusivo di Realme anche AI Sketch to Image, una funzione che trasforma in disegni cartoon o 3D dei semplici schizzi tracciati sul display. A proposito di Ai non manca Circle to Search in collaborazione con Google, presenti anche gli strumenti di editing fotografico con AI per migliorare chiarezza, deblur e gomma magica.
Batteria e autonomia
All’interno di Realme GT 7 Pro c’è un’enorme batteria da 6500 mAh con anodo al silicio-carbonio. Un modulo mostre che rappresenta uno dei valori aggiunti più importanti di questo smartphone. Si va per le 9 ore di display attivo su 3 giorni pieni di autonomia per una sicurezza davvero insperata per un device così performante. Non c’è la ricarica wireless, mentre quella con cavo, insieme all’alimentatore venduto separatamente (ma in regalo fino al 10 dicembre) si arriva a 120 Watt: 37 minuti per lo 0-100% e 13 minuti per il 50% che vi tiene operativi per un giorno abbondante. Bestiale!
Fotocamere
Realme GT 7 Pro propone 3 fotocamere posteriori, di cui la principale con sensore Sony IMX906 da 50MP 1/1.56” f/1.8 e OIS, un teleobiettivo con Sony IMX882 da 50MP 1/1.95” f/2.65 e ingrandimento 3x con OIS e una ultra grandangolare con Sony IMX355 da 8MP 1/4”; f/2.2; la fotocamera frontale è da 16 MP senza autofocus.
Realme ha puntato sull’affidabilità ma è chiaro che le performance fotografiche non siano il fucus principale del prodotto. Questo non significa che le foto non siano di buona qualità, anzi, come potete vedere dalla galleria a seguire quando la luce è sufficiente tutte le fotocamere compiono egregiamente il proprio lavoro. Nessun miracolo però, il software lavora bene sull’hdr e la gestione dei colori, di notte, almeno con la principale, la resa è più che buona, mentre le altre due fotocamere lasciano a desiderare quando le condizioni non sono ottimali, mostrando rumore e poca definizione.
Il sensore della principale si trova su diversi smartphone di fascia media, mentre il tele e la ultrawide sono il minimo indispensabile. Discorso simile per la fotocamera frontale, che è efficace ma non paragonabile ai telefoni di fascia premium. Nei video si arriva fino all’8K a 24 fps o 4K a 60 fps, anche in HDR. Ottima la qualità dell’immagine, così come l’AF e la stabilizzazione, siamo su un livello paragonabile a quello dei migliori smartphone in commercio.


























































In conclusione
Siamo alle battute finali della recensione di Realme GT 7 Pro, proposto ad un prezzo di listino di 999 Euro per la versione 12+256 GB e 1099 Euro per la versione 12+512 GB. Il giudizio complessivo è certamente positivo, anche se non mancano alcuni compromessi tecnici che han permesso a Realme di contenere il prezzo, alti e bassi che riassumiamo nella scheda conclusiva a seguire.
Da oggi fino al 10 dicembre è possibile acquistare Realme GT 7 Pro in promo lancio ad un prezzo di 799 Euro per la variante 12+256 GB e 999 Euro per la variante 12+512 GB, con il taglio più piccolo viene omaggiato anche l’alimentatore da 120 Watt.
Come sempre la partita si giocherà sul prezzo, ma il vero valore di questo smartphone lo potremo scoprire più avanti, confrontandolo con i prezzi dei futuri top di gamma con Snapdragon 8 Elite. Tenete d’occhio quindi le nostre guide all’acquisto, chissà che Realme GT 7 Pro possa fare presto la sua comparsa.
Migliori Offerte - Realme GT 7 Pro
Pro:
- Processore top di gamma;
- Super batteria e autonomia;
- Ottimo display e lettore di impronte;
Contro:
- Non c'è la ricarica wireless;
- Comparto foto non eccezionale.