Sono lontani i tempi in cui la serie OnePlus Nord rappresentava un evento importante per il mercato della telefonia, un momento che incuteva quasi timore reverenziale alla concorrenza costretta a rispondere a prodotti dal rapporto qualità-prezzo spesso irraggiungibile. Quei giorni in cui bastava il nome “Nord” per scatenare l’entusiasmo degli appassionati sembrano ormai un ricordo.
OnePlus Nord 5, annunciato a inizio luglio 2025 durante il Prime Day, si presenta come l’ennesimo medio gamma dal design curato e dalle specifiche tecniche equilibrate. Tuttavia, la sua posizione sul mercato risulta oggi particolarmente complessa e quasi anacronistica. La presenza di competitor interni come OnePlus 13R verso l’alto – che offre specifiche superiori per una differenza di prezzo minima – e Oppo Reno 13 verso il basso – con caratteristiche simili ma costo inferiore – rende difficile trovare una collocazione vincente per questo smartphone. Una situazione che evidenzia come la serie Nord abbia progressivamente perso quella identità distintiva che un tempo la rendeva unica e desiderabile. Facciamo il punto completo in questa recensione di OnePlus Nord 5.
Indice:
Video recensione OnePlus Nord 5
Design e materiali
OnePlus Nord 5 presenta dimensioni di 163,4 x 77,0 x 8,1 mm per un peso di 211 grammi, risultando tutt’altro che compatto con il suo display da 6,83 pollici. Il design è stato rinnovato rispetto al OnePlus Nord 4, con un modulo fotografico ridisegnato che risulta più elegante e moderno. I materiali utilizzati sono completamente in plastica, sia per il frame che per la scocca posteriore, ma si tratta di una plastica di alta qualità che al tatto ricorda quasi un vetro satinato e non scricchiola mai. La qualità costruttiva è indiscutibile, c’è la certificazione IP65 che garantisce una buona resistenza ad acqua e polvere, ma è la stessa di OnePlus 13R, mentre Oppo Reno 13 offre persino una certificazione superiore IP68/IP69.
Il display è un pannello Swift AMOLED con risoluzione 1.5K (2800 x 1272 pixel) e densità di 450 ppi, supporta fino a 144Hz di refresh rate e offre un picco di luminosità di 1800 nits. La tecnologia PWM dimming a 3840Hz aiuta a ridurre l’affaticamento visivo in condizioni di scarsa illuminazione. Le cornici sono ridotte al minimo e omogenee su tutti i lati, conferendo un rapporto schermo-corpo del 93,6%. Il pannello è protetto da Corning Gorilla Glass 7i, sviluppato in esclusiva per OnePlus.
Confrontando le specifiche del display con la concorrenza interna, OnePlus 13R vanta un fantastico LTPO 4.1 AMOLED con 120Hz e un picco di luminosità superiore ai 4000 nits, seppur puntuale, da 6,78 pollici. Oppo Reno 13 invece propone un display AMOLED a 120Hz con PWM dimming a 3840Hz e supporto HDR10+, ma con una diagonale leggermente inferiore che lo rende più maneggevole.
Anche la multimedialità dunque non rappresenta un punto di forza maggiore, seppur sia ampiamente promossa, anche perché è presente l’audio stereo dual speaker, come sui due competitor interni.
Ulteriori dettagli nella scheda tecnica di OnePlus Nord 5.
Hardware e caratteristiche tecniche
OnePlus Nord 5 è spinto dal processore Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 con GPU Adreno 735, affiancato da 8 o 12GB di RAM LPDDR5X e storage da 256 o 512GB in formato UFS 3.1. Il sistema di dissipazione termica copre un’area di 32.207mm² e si dimostra particolarmente efficace nel mantenere temperature contenute anche durante utilizzi intensi dato che non si è mai surriscaldato.
Le prestazioni sono di alto livello, con una fluidità generale ottima sia nell’uso quotidiano che nel gaming, seppur non raggiunga i livelli del processore Snapdragon 8 Gen 3 “standard” presente su OnePlus 13R. Se confrontiamo con Oppo Reno 13, questo monta un MediaTek Dimensity 8350 con clock leggermente più alti rispetto al 8s Gen 3.
La connettività è completa con 5G, Wi-Fi 6 (802.11ax), Bluetooth 5.4 con supporto per codec avanzati (aptX, aptX HD, LDAC), NFC e GPS multi-constellation. Manca però il supporto alle eSIM, caratteristica presente invece su OnePlus 13R e Oppo Reno 13, rappresentando una carenza poco spiegabile.
Tra i sensori troviamo accelerometro, giroscopio, bussola elettronica, sensore di luminosità ambientale, sensore di prossimità e lettore di impronte digitali integrato nel display, tutti che funzionano bene. Particolare interessante poi è la presenza di un trasmettitore infrarossi sulla parte superiore, accompagnato da un’applicazione dedicata per il controllo di dispositivi elettronici.
Software
OnePlus Nord 5 arriva con OxygenOS 15.0 basata su Android 15, un’interfaccia che negli ultimi tempi ha raggiunto una notevole maturità. Il software si presenta fluido e ben ottimizzato, con animazioni perfette e una reattività generale molto appagante. OnePlus garantisce 4 anni di aggiornamenti Android e 6 anni di patch di sicurezza, supporto simile agli altri smartphone OnePlus e Oppo lanciati quest’anno.
Tra le funzionalità distintive troviamo il Plus Key, un pulsante aggiuntivo personalizzabile posizionato sul lato sinistro che può essere configurato per richiamare l’intelligenza artificiale, come pulsante di scatto per la fotocamera, come alternativa allo slider della modalità audio per le chiamate o altro, completamente personalizzabile con una grafica tra l’altro particolarmente ispirata al pulsante personalizzabile di iPhone. È presente anche una versione della “Dynamic Island”, che utilizza il foro della fotocamera per mostrare notifiche e informazioni aggiuntive su alcune app di sistema.
Le funzionalità AI includono la possibilità di riassumere pagine web e la novità Mind Space, un raccoglitore di screenshot con analisi tramite intelligenza artificiale che vedremo arrivare su tutti i futuri smartphone Oppo e OnePlus, funzione interessante che permette di riorganizzare le idee raccolte ma al momento manca il supporto all’italiano.
Fotocamera
Il comparto fotografico di OnePlus Nord 5 è composto da un sensore principale da 50MP con apertura f/1.8, dimensioni 1/1.56″ e stabilizzazione ottica tri-assiale, accompagnato da un sensore ultra-grandangolare da 8MP f/2.2 con campo visivo di 116° e supporto macro fino a 3,5cm. La fotocamera frontale utilizza un sensore Samsung ISOCELL JN5 da 50MP con apertura f/2.0.
Il problema principale è rappresentato dal sensore ultra-grandangolare da soli 8MP, una limitazione sempre meno accettabile nel 2025, soprattutto su smartphone di questa fascia di prezzo. La stessa carenza si ritrova anche su OnePlus 13R, che però compensa con un teleobiettivo da 2x di ingrandimento ottico. Oppo Reno 13 presenta specifiche fotografiche molto simili, rendendo il confronto praticamente paritario.
La qualità fotografica del sensore principale è molto buona, con scatti ben bilanciati in condizioni di luce favorevoli e risultati soddisfacenti anche in notturna grazie alla modalità Nightscape. Il sensore ultra-grandangolare da 8MP però mostra subito il fianco soprattutto in condizioni di luce non ottimale andando ovviamente a impastare i dettagli. Inoltre questo sensore non può registrare video in 4K, limitando anche lo switch tra i sensori durante la registrazione al solo al 1080p a 30fps o risoluzioni inferiori.
I video possono essere registrati fino al 4K a 60fps con il sensore principale, mentre sono supportate modalità slow-motion fino a 240fps in 720p e time-lapse in 4K. Il sensore principale è stabilizzato otticamente ma è presente anche la stabilizzazione elettronica per tutti i sensori.


























Batteria e autonomia
La batteria di OnePlus Nord 5 ha una capacità di 5.200 mAh, di molto inferiore rispetto ai 6.800 mAh dei modelli venduti in Asia, probabilmente per questioni normative europee. Questo però fa si che da punto di forza diventi un punto di debolezza rispetto alla concorrenza interna: OnePlus 13R può vantare una batteria da 6.000 mAh mentre Oppo Reno 13 offre 5.600 mAh.
L’autonomia garantisce una giornata completa di utilizzo intenso, quindi comunque è promossa, ma non raggiunge i due giorni pieni come avrebbe potuto fare con la batteria da 6.800 mAh. È presente però la ricarica rapida SUPERVOOC da 80W, manca invece la ricarica wireless. È supportata anche la ricarica inversa cablata a 5W per dispositivi compatibili.



Conclusioni
OnePlus Nord 5 è uno smartphone tecnicamente valido, con una costruzione curata e prestazioni soddisfacenti, ma si trova in una posizione di mercato particolarmente difficile. Il prezzo di 449€ per la versione da 256GB e oltre 549€ per quella da 512GB appare elevato, soprattutto considerando che OnePlus 13R si trova intorno ai 549€ offrendo specifiche superiori, mentre Oppo Reno 13 costa circa 100€ in meno (intorno ai 399€) con caratteristiche molto simili e persino qualche vantaggio in alcuni comparti.
Se OnePlus 13R offre un processore più potente, un display LTPO superiore e un teleobiettivo 2x, Oppo Reno 13 propone una certificazione IP superiore, una batteria più capiente, supporto e-SIM e un form factor più compatto. OnePlus Nord 5 rimane schiacciato tra questi due competitor interni, faticando a trovare una ragione d’acquisto convincente.
I punti di forza includono il design elegante, la qualità costruttiva, le prestazioni fluide e la ricarica rapida, ma le limitazioni come il sensore ultra-grandangolare da soli 8MP, la mancanza di supporto eSIM e la batteria ridotta rispetto alle versioni asiatiche ne limitano l’appeal, che forse avrebbe potuto avere con un prezzo molto più aggressivo (intorno ai 299 euro, come alle origini). Insomma, la serie Nord ha progressivamente perso identità e questo Nord 5 ne è purtroppo l’ennesima dimostrazione dopo un OnePlus Nord 4 altrettanto poco convincente al lancio.
OnePlus Nord 5 è disponibile sul OnePlus Store in promozione lancio che include 40€ di sconto (per la versione da 512 GB), il caricatore da 80W e le cuffie OnePlus Buds 3 Pro del valore di 79€.
Migliori Offerte - OnePlus Nord 5
Pro:
- Design elegante e materiali di qualità;
- Display ottimo con 144Hz e PWM dimming;
- Prestazioni fluide e buon sistema di dissipazione.
Contro:
- Sensore ultra-grandangolare da soli 8MP;
- Prezzo elevato rispetto a OnePlus 13R e Oppo Reno 13;
- Mancanza di supporto eSIM;
- Batteria ridotta rispetto al modello asiatico.