Oggi che di modi per cavarsela anche senza conoscere le lingue ce ne sono parecchi, può servire un traduttore portatile simultaneo come questo per abbattere (almeno un po’) le barriere linguistiche? Ce lo siamo chiesti già prima di ricevere in prova Timekettle Fluentalk T1 Mini, un dispositivo che si presenta come un oggetto molto semplice da usare, adatto anche alle persone poco pratiche con gli smartphone e la tecnologia più in generale.

In queste ultime settimane lo abbiamo provato per cercare di capire se vale la pena o meno investire gli oltre 100 euro necessari per comprare un prodotto del genere, che può tradurre 36 lingue e 88 varianti, in alcuni casi anche senza una connessione a internet disponibile. Per non rubare altro tempo, una premessa per chi non conosce l’inglese o un’altra lingua fra spagnolo, tedesco, francese, cinese, giapponese, coreano, russo o thailandese o solo una manciata: non c’è l’italiano come lingua di sistema, ma è possibile impostare solo una delle lingue appena citate, purtroppo. Per tradurre dall’italiano o in italiano non c’è invece alcun problema.

Com’è fatto Timekettle Fluentalk T1 Mini: design e caratteristiche tecniche

Essendo un oggetto da tenere al collo, da portare con sé in qualsiasi momento della giornata, è importante sia piccolo e leggero. Timekettle Fluentalk T1 Mini ingombra infatti pochissimo, essendo largo quanto una carta di credito e pochi millimetri più lungo. Niente a che vedere dunque con le dimensioni degli smartphone, nemmeno dei più compatti. E per fortuna, visto che molti dei dubbi iniziali sull’effettiva utilità di un dispositivo del genere, derivano proprio dalla difficoltà di giustificarne l’acquisto, visto che molte delle cose che è in grado di fare potrebbe farle un normale smartphone. Ma di questo parleremo più avanti.

Timekettle Fluentalk T1 Mini è realizzato in plastica, ha il pulsante per accenderlo e spegnerlo in alto, accanto alla griglia dell’unico altoparlante e di uno dei due microfoni, l’altro è nella parte opposta, nel bordo inferiore accanto alla porta USB-C e ai due fori  in cui agganciare il cordino. Sul lato sinistro c’è il pulsante per attivare la registrazione vocale, su quello opposto i comandi del volume. Dietro, la fotocamera, che non serve per fare foto o video, ma per inquadrare il testo da tradurre.

Davanti c’è invece lo schermo, un discreto pannello LCD touch da 2,83″, luminoso abbastanza da far sì che sia ben visibile anche sotto la luce diretta del sole. È piccolino, ma basta per vedere bene le traduzioni brevi e di media lunghezza con il font impostato a metà grandezza o oltre.

Complessivamente, Timekettle Fluentalk T1 Mini, considerando quanto costa e il tipo di prodotto, è carino e realizzato bene. Perfetta la disposizione dei tasti, con quello per iniziare la registrazione posto lì dove dovrebbe essere, proprio a portata di pollice (per i destrorsi), coi tasti del volume sotto il medio, e con l’indice che cade proprio sul pulsante di accensione e spegnimento dello schermo. Ecco, lo schermo sarebbe potuto essere più grande, per via dei cornicioni abbastanza spessi (superiore e inferiore, i bordi dei lati lunghi sono invece piuttosto sottili), ma nulla di problematico per l’utilizzo per il quale è pensato.

Timekettle Fluentalk T1 Mini

caratteristiche chiave di Timekettle Fluentalk T1 Mini:

  • dimensioni e peso: 91 x 54,8 x 13,4 mm, 86 grammi;
  • schermo LCD touch da 2,83″ con risoluzione 480 x 640 pixel;
  • altoparlante e due microfoni con cancellazione del rumore;
  • memoria: 1 GB di RAM e 8 GB di spazio d’archiviazione interno (di cui 4,9 disponibili);
  • fotocamera: 5 megapixel con autofocus;
  • processore quad core ARM;
  • connettività Wi-Fi ed eSIM;
  • batteria da 1500 mAh con cavo USB C incluso in confezione (non c’è il caricabatterie);
  • 36 lingue e 88 varianti (accenti) online;
  • 13 combinazioni linguistiche offline;
  • velocità di traduzione: 0,5 – 3 secondi (secondo il produttore);
  • dati mobili gratuiti per un anno.

Come funziona Timekettle Fluentalk T1 Mini

Si nota ovviamente già alla prima configurazione il difetto più grande di Timekettle Fluentalk T1 Mini, il fatto che non c’è l’italiano come lingua di sistema, come anticipato. Una mancanza che rappresenta un problema per molte persone, per chi non conosce affatto l’inglese o un’altra delle lingue di sistema che è possibile impostare: spagnolo, tedesco, francese, cinese (tradizionale e semplificato), giapponese, coreano, russo e thailandese. Basta sapere qualche semplice parola per poterlo usare senza particolari problemi, intendiamoci, perché l’interfaccia utente è semplice e molto intuitiva, con poche funzioni e impostazioni da usare. Ergo, non è consigliabile solo a chi non conosce per niente una delle lingue di sistema che si possono impostare. Non escludiamo tuttavia che, in futuro, il produttore possa aggiungere tramite aggiornamenti software anche l’italiano e altre lingue.

L’interfaccia di Timekettle Fluentalk T1 Mini è molto simile a quella degli smartphone, con le schermate relative alle modalità di traduzione accessibili facendo degli swipe laterali (trascinando lateralmente), alcune scorciatoie (grandezza del font, luminosità, modalità aereo, Wi-Fi, impostazioni e manuale d’uso) visibili con uno swipe verso il basso dal bordo alto dello schermo. Dalla sezione impostazioni si possono scegliere alcune opzioni, scaricare le combinazioni linguistiche per l’utilizzo offline e i giorni rimanenti del pacchetto di dati mobili incluso.

 

È buona anche l’autonomia, nonostante abbiamo notato un consumo energetico un po’ eccessivo in standby: in circa 18 ore ha perso oltre il 30% di autonomia con connessione dati attiva e Wi-Fi spento. Meglio quindi spegnerlo quando non serve, benché non sia proprio velocissimo ad accendersi (circa 40 secondi). Se utilizzato poco, ricordandosi di tenerlo acceso solo quando serve, potrebbe durare anche un paio di settimane, ma dipende molto da caso a caso e da come viene utilizzato. Il produttore dichiara comunque 6 giorni e 21 ore di autonomia in standby per Timekettle Fluentalk T1 Mini , mentre serve poco più di un’ora (70 minuti per essere precisi) per ricaricarlo completamente.

Connessione Wi-Fi e dati mobili per un anno

Dopo aver scelto la lingua di sistema, Timekettle Fluentalk T1 Mini invita a configurare la connessione Wi-Fi e chiede conferma per l’utilizzo dei dati mobili, gratuiti per un anno. Terminato il periodo d’uso gratuito è possibile continuare a usare il traduttore connesso alla rete Wi-Fi (anche tramite l’hotspot dello smartphone, ad esempio), oppure scegliere di pagare 14,90 dollari al mese o 44,90 dollari all’anno per continuare a usare i dati mobili. È una bella comodità, soprattutto per chi viaggia spesso fuori dall’Unione Europea, perché permette di usare il traduttore con la connessione dati attiva in tanti paesi e regioni:

Nord America: Canada, Nicaragua, Stati Uniti e Messico.
Asia: Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Iran, Giappone, Giordania, Kazakistan, Kuwait, Macao, Malesia, Mongolia, Myanmar , Nepal, Oman, Pakistan, Filippine, Qatar, Arabia Saudita, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Tailandia, Turchia, Uzbekistan, Vietnam, Armenia, Yemen, Cambogia
Oceania: Australia e Nuova Zelanda
Europa: Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica di Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Georgia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Repubblica di Malta, Monaco, Paesi Bassi , Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Regno Unito.
Africa: Algeria, Egitto, Ghana, Kenya, Marocco, Nigeria, Sudan, Tanzania.
Sud America: Brasile , Cile, Colombia, Perù.

Come traduce

Timekettle Fluentalk T1 Mini può tradurre in due modi: oltre ad ascoltare chi parla, legge il testo scritto. Si serve della fotocamera per farlo, invitando l’utente a tenere il testo allineato con i riferimenti indicati a schermo, per far sì che riesca a individuare bene il testo da tradurre (in 39 lingue diverse). Dire che c’è di meglio è un eufemismo: vuoi per la scarsa qualità del sensore fotografico, vuoi perché siamo ormai abituati a usare strumenti molto più efficaci per farlo (esatto, gli smartphone e le molte app dedicate) è molto limitata la traduzione del testo fotografato.

Il problema di Timekettle Fluentalk T1 Mini è in primis il fatto che riesce a interpretare e quindi tradurre una riga per volta, un limite notevole se serve tradurre una o più frasi disposte su più di una riga. Abbiamo notato anche che ha spesso difficoltà con i font un po’ più particolari e che esige dall’utente una foto molto ben allineata per riuscire a tradurre il testo inquadrato. Sono tutti problemi che, per esempio, non capitano facendo lo stesso con l’app Google Traduttore per smartphone, con cui scattare foto e tradurre in molte lingue anche offline e in maniera molto più efficace e semplice.

Timekettle Fluentalk T1 Mini

Funziona invece molto bene l’altra opzione per tradurre, la traduzione vocale (quasi) in tempo reale, quella principale di Timekettle Fluentalk T1 Mini, quella per cui può essere utile un traduttore simultaneo da viaggio come lui. Per usare questo metodo di traduzione è sufficiente selezionare la pagina dedicata (con swipe verso destra o sinistra a seconda della schermata in cui ci si trova) e impostare le due lingue: l’ordine non influisce sulle traduzioni perché una volta impostate le riconosce automaticamente, una gran comodità. Fatto questo, basta quindi tenere premuto il pulsante posto sul bordo destro del traduttore per attivare i microfoni, e avviare la traduzione del parlato, che verrà resa a sua volta a voce nella lingua scelta, in inglese nel nostro caso, testo che viene anche trascritto e mostrato nella schermata del dispositivo con tanto di storico per ritrovare le precedenti trascrizioni facendo uno swipe verso il basso da metà schermo.

È capitato di trovare imprecisioni, soprattutto problemi di ascolto piuttosto che di traduzione effettiva, ma complessivamente funziona bene, riesce a interpretare nella maggior parte dei casi le diverse inflessioni e interruzioni, riconoscendo discretamente ciò che ascolta. Ma meglio usare frasi brevi, concise e semplici; d’altronde è un dispositivo pensato principalmente come aiuto per comunicare in qualsiasi situazione sì ma in modo relativamente elementare, senza ambiguità né ampollosità, per cavarsela nella quotidianità in posti in cui ci si potrebbe trovare in difficoltà con la lingua. Ecco un esempio di traduzione resa di proposito un po’ più complicata del normale, non perfetta ma quasi.

Come anticipato, non serve invertire le due lingue impostate su Timekettle Fluentalk T1 Mini, perché le riconosce automaticamente, traducendo quindi ciò che si dice all’interlocutore e viceversa, senza dover cambiare alcuna impostazione. Una volta impostate le due lingue di conversazione, basta cioè tenere premuto il pulsante a destra per il tempo in cui l’utente e l’interlocutore parlano per ottenere automaticamente le rispettive traduzioni, molto comodo e facile. È anche abbastanza veloce, un bene per evitare che, putacaso, gli interlocutori impazienti si indispettiscano.

Traduzioni offline

Oltre alle traduzioni online, possibili con la connessione alla rete mobile o tramite Wi-Fi, Timekettle Fluentalk T1 Mini permette anche di scaricare delle combinazioni linguistiche per funzionare anche offline. Purtroppo, almeno per il momento, non c’è la lingua italiana fra le 13 combinazioni disponibili:

Cinese ⇆ inglese, giapponese, coreano, francese, spagnolo, russo, tedesco.
Inglese ⇆ cinese, giapponese, coreano, francese, spagnolo, russo, tedesco.

Funzionano come le traduzioni online, nonostante sia necessario prima scaricare i dati relativi sul dispositivo. Per farlo è sufficiente accedere al menu delle impostazioni, toccare la voce “Offline translation package” e avviare il download di quelle che si desidera usare: se ne possono salvare insieme al massimo 4.

Timekettle Fluentalk T1 Mini

Considerazioni finali

Insomma, Timekettle Fluentalk T1 Mini serve o no? Ha senso comprarlo? se viaggiate molto e cercate un dispositivo dedicato, leggero e compatto da avere sempre a portata di mano e molto semplice da usare, una comoda alternativa agli smartphone, specie in luoghi in cui potrebbe essere complicato ricaricare. Altrimenti, no: potrebbe bastare lo smartphone perché diverse app permettono di fare lo stesso, di tradurre molte lingue diverse, offline e con le immagini, come il citato Google Traduttore, che è anche molto semplice da utilizzare.

Comunque, si tratta di un traduttore portatile che funziona bene, è abbastanza veloce, molto leggero e compatto e anche esteticamente carino; apprezzabile anche l’anno di dati mobili gratuiti. Peccato per l’assenza della lingua italiana di sistema e fra le combinazioni linguistiche scaricabili per usarlo offline. Ma a parte questo, per il buon rapporto fra qualità e prezzo che ha è senza dubbio un acquisto valido. Timekettle Fluentalk T1 Mini costa in sconto meno di 150 euro, 142,20 per la precisione nel momento in cui scriviamo questa recensione. Se vi ha convinto o magari incuriosito, potete comprarlo su Amazon o direttamente dal sito web ufficiale del produttore, in sconto:

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