Recensione TicWatch Pro 3 Ultra GPS – La mia passione per gli orologi ha radici ben lontane nel tempo, fin dai tempi dei primi orologi digitali e dei cronografi che hanno imperversato negli anni 80 ed è naturalmente arrivata agli attuali smartwatch, con i quali ho sempre avuto un rapporto di amore/odio.

È stato dunque con cautela, ma anche con un certo ottimismo, che ho deciso di provare TicWatch Pro 3 Ultra GPS, l’ultimo nato di casa Mobvoi, dopo che negli ultimi tempi avevo abbandonato le soluzioni basate su Wear OS. Confesso di essere stato attratto dallo schermo FSTN, che prometteva un’autonomia decisamente migliore rispetto ai tradizionali AMOLED e vista la necessità di eseguire alcuni test legati alla smart home, ho accettato la proposta di Mobvoi e ho indossato lo smartwatch.

L’ho tenuto al polso per un paio di settimane, l’ho usato per tracciare i dati di alcuni allenamenti e oggi vi racconto com’è andata.

Look sportivo

Di TicWatch Pro 3 Ultra GPS ho immediatamente apprezzato il look sportivo, con la ghiera numerata e i due tasti sul lato destro. Mobvoi ha utilizzato acciaio inossidabile e nylon ad alta resistenza, rinforzato con fibra di vetro per la cassa dello smartwatch, col risultato di contenere il peso in appena 41 grammi. Mi è piaciuto anche il cinturino, realizzato in gomma fluorurata (FKM) che dovrebbe garantire una migliore resistenza all’usura.

Di sicuro non crea irritazioni o arrossamenti alla pelle, nemmeno dopo un uso prolungato durante lo sport. Da segnalare, oltre alla classica certificazione IP68, anche la certificazione MIL-STD-810G che garantisce un’ottima resistenza all’usura, a sabbia e polvere e alle radiazioni solari. è presente anche un vetro Gorilla Glass per garantire maggiore resistenza ai graffi, per consentire la migliore leggibilità a lungo.

A questo proposito va detto che la versione Ultra introduce la retroilluminazione colorata per lo schermo FSTN, con la possibilità di scegliere tra ben 18 diverse colorazioni, per soddisfare i gusti di ognuno. La retroilluminazione può essere attivata con la rotazione del polso o premendo il tasto se lo smartwatch è in modalità di risparmio energetico.

Come per molti dei modelli TicWatch, anche in questo caso Mobvoi ha optato per il doppio schermo, uno AMOLED da 1,4 pollici con risoluzione di 454 x 454 pixel, per la massima leggibilità, e uno FSTN LCD per ridurre drasticamente i consumi.

Ottima autonomia

Ho utilizzato in passato numerosi smartwatch con Wear OS e il loro difetto principale è sempre stato legato all’autonomia, pessima per quello che sono le mie necessità. Trovo impensabile dover ricaricare lo smartphone ogni giorno, spesso anche più volte al giorno se decido di tenere attiva la modalità always-on e per questo ho scelto altri modelli in grado di garantire quanto meno 4-5 giorni di utilizzo continuato.

Nonostante abbia ancora a bordo Wear OS 2, e sarà necessario attendere ancora qualche mese per l’arrivo di Wear OS 3.0, questo TicWatch Pro 3 Ultra GPS ha un’autonomia ottima, almeno se paragonato ai modelli con lo stesso sistema operativo. Il merito è ovviamente dello schermo FSTN, che garantisce consumi ridotti e un’ottima visibilità sotto la luce diretta, senza che sia necessario ricorrere alla retroilluminazione se non di notte.

Questo si traduce in tre giorni di utilizzo continuo, un dato decisamente incoraggiante se pensiamo alle funzioni offerte dallo smartwatch. Ho ottenuto questi risultati con il monitoraggio 24/7 del battito cardiaco e con la rilevazione oraria del livello di ossigeno nel sangue. La modalità di risparmio energetico è stata programmata per attivarsi alle 22.30 e disattivarsi alle 7.30, per evitare fastidiose vibrazioni o accensioni di notte.

La ricarica, pur non essendo rapidissima, è nella norma: ci vogliono circa 90 minuti per la ricarica completa, perfetto per cenare in tranquillità senza avere distrazioni. È comunque possibile ottenere risultati migliori riducendo il tempo spegnimento dello schermo AMOLED (da 15 a 5 secondi), riducendo la luminosità o disattivando il rilevamento automatico dei parametri vitali, ma a mio avviso si vanno a perdere tante informazioni utili.

Intelligente al punto giusto

Il punto di forza di uno smartwatch è a mio avviso la possibilità di controllare le notifiche senza dover ricorrere allo smartphone, per sapere subito chi ha mandato un messaggio o una mail. E la possibilità di rispondere dal polso, anche se la tastiera è piccola e scomoda, non è da trascurare.

La presenza di speaker e microfono consente di interagire in maniera naturale con Google Assistant e di rispondere alle chiamate in arrivo, ma anche di effettuare chiamate, a patto di essere collegati allo smartphone. Manca infatti il supporto alla connettività cellulare, che avrebbe indubbiamente pesato sull’autonomia e sul costo.

Ottima la possibilità di installare app sullo smartwatch, per ridurre il ricorso allo smartphone in determinate situazioni e per avere un controllo più diretto sulle proprie attività. È inoltre presente il supporto alla tecnologia NFC che consente di pagare dallo smartwatch, dopo aver configurato una carta su Google Pay.

È necessario impostare uno sblocco sicuro per abilitare la funzione, così da evitare pagamenti indesiderati in caso di furto. Ho provato a effettuare alcuni pagamenti in diversi esercizi e non ho riscontrato alcun problema, con le transazioni andate a buon fine in un batter d’occhio.

Ottime attitudini sportive

Il look di TicWatch Pro 3 Ultra GPS ne tradisce la vocazione sportiva, pur non essendo uno sportwatch puro e anche da questo punto di vista non delude le aspettative. Ho utilizzato lo smartwatch insieme al mio Garmin Forerunner 935 in alcune uscite, sia in bici che con le mie scarpe da corsa, e in entrambi i casi sono rimasto molto soddisfatto dalla precisione dei dati raccolti.

Molto buona la localizzazione, che può contare sul supporto a GPS, Beidou, GLONASS, Galileo e QZSS, anche se l’allineamento iniziale richiede un paio di minuti. La traccia non è precisa come quella del Garmin ma è comunque molto affidabile e non presenta particolari scostamenti dalla realtà.

Anche la rilevazione dei parametri vitali e di quelli di corsa (come ritmo, cadenza, ampiezza della falcata) è precisa e i dati raccolti sono in linea con quelli provenienti dal mio sportwatch. Al termine di un allenamento è possibile visualizzare i dati sullo smartwatch o sullo smartphone tramite l’applicazione Mobvoi, che permette di sincronizzarli con Strava, Google Fit e Runkeeper, per un’analisi più approfondita.

Non si tratta ovviamente di uno smartwatch destinato gli sportivi più esigenti ma per un runner in erba o per il ciclista della domenica, che non vuole dover affrontare ulteriori spese per tracciare le proprie attività, si tratta di una soluzione molto valida. Anche la misurazione del battito cardiaco è più che accettabile, anche se manca la reattività negli scatti improvvisi, che richiede l’uso di una fascia cardio toracica.

Tra le tante funzioni offerte da TicWatch Pro 3 Ultra GPS troviamo anche la misurazione dello stress (che può essere effettuata solo manualmente) ed esercizi respiratori per ridurlo rapidamente. Molto comoda anche la misurazione della fatica fisica e mentale, effettuata automaticamente ogni 30 minuti, che incide solo marginalmente sull’autonomia ma che vi aiuta a conoscere meglio il vostro stato di salute e a migliorare il benessere.

In conclusione

Sono dunque rimasto piacevolmente stupito da questo TicWatch Pro 3 Ultra GPS, sia per le sue prestazioni sempre all’altezza delle aspettative (nessun impuntamento o lag) sia per l’autonomia, che pur senza essere straordinaria è ottima se valutiamo l’esperienza utente offerta nel suo insieme.

Se vi siete sempre tenuti alla larga dai dispositivi con Wear OS questo TicWatch vi farà cambiare idea, e se state cercando uno smartwatch tuttofare ideale per lo sport, il tempo libero e il lavoro, questa è sicuramente una delle alternative più valide.

Potete acquistare Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS su Amazon a circa 280 euro utilizzando questo link. In alternativa potete acquistarlo sullo store ufficiale Mobvoi.