UGREEN è un brand decisamente apprezzato tra chi cerca accessori di qualità per il proprio smartphone, tablet o PC e il prodotto di cui vi parliamo oggi ne è un valido esempio. Si chiama UGREEN Nexode 500W e come lascia intendere il nome è in grado di erogare una potenza massima di 500 watt, un record in questo mercato sempre in evoluzione.
Questo lancio rafforza l’impegno di UGREEN verso l’innovazione, il progresso tecnologico e un design incentrato sull’utente. Espandendo la linea Nexode alla ricarica ad altissima potenza, il produttore offre prestazioni e praticità per rendere la vita più semplice e connessa.
Il nuovo carica batterie raccoglie l’eredità del modello da 300 watt che avevamo provato un paio d’anni fa, aggiungendo tanta potenza e una porta che farà sicuramente comodo a chi ha la scrivania affollata di dispositivi da ricaricare. Dopo averlo tenuto sulla nostra scrivania per diverse settimane, e averlo utilizzato per caricare di tutto, è giunto il momento di tirare le somme e ricapitolare le nostre impressioni nella recensione completa.
Qualità al top
UGREEN Nexode 500W è la soluzione definitiva per ridurre la confusione sulla scrivania, visto che è capace di ricaricare fino a sei dispositivi contemporaneamente (parleremo tra poco del dettaglio di ogni connessione), finendo per occupare una sola presa di corrente. Le dimensioni non sono particolarmente esagerate (146 x 114,6 x 60, millimetri) quindi è facile trovargli posto sulla scrivania.
La copertura esterna è realizzata interamente in plastica, di buona qualità, con finiture precise, curve ben rifinite e piedini in gomma per garantire la massima stabilità su qualsiasi superficie. Nella parte frontale è presente una maschera nera che racchiude le sei porte, cinque di tipo USB-C con numerazione da 1 a 5 e una USB-A, posizionata in basso. Nella parte posteriore invece è presente la presa per il cavo tripolare, lo stesso utilizzato per alimentare i PC. Semplice, pulito, con logo e potenza sui lati ma in maniera discreta, senza voler emergere a tutti i costi.
Manca uno schermo, che vediamo sempre più spesso anche su prodotti più economici, manca una qualsiasi forma di connettività o controllo da parte dell’utente, ma non è detto che sia un male: meno opzioni significa anche meno circuiti interni, meno possibilità di guasti o surriscaldamenti e più attenzione per quello che è e deve rimanere il focus del prodotto: ricaricare quello che gli viene collegato.
Tante possibilità
Con sei porte a disposizione, cinque USB-C e una USB-A, le opportunità di ricarica sono davvero molteplici. La porta USB-C1, la prima partendo dall’alto, è la sola in grado di erogare una potenza massima di 240 watt, mentre le altre quattro porte USB-C possono erogare al massimo 100 watt ciascuna, quando utilizzate singolarmente. La porta USB-A invece ha un limite di 20 watt, un dato comunque apprezzabile.
Ovviamente i valori cambiano aumentando il numero delle porte utilizzate, anche se di fatto con due porte collegate contemporaneamente la potenza non cambia. Collegando 3 porte USB-C, esclusa la prima, una delle porte USB-C viene limitata a 60 watt, stesso valore che abbiamo collegando la prima porta e altre tre.
Collegando 5 porte abbiamo una porta a 240 watt, una a 100 watt, due a 60 watt e una a 30 watt, mentre se colleghiamo le quattro porte USB-C più in basso insieme alla USB-A, si scende a 60 watt per ciascuna porta, 20 W per la sola USB-A. Collegando infine ogni porta abbiamo 240 watt per la prima USB-C, 60 watt per le altre 4 e 20 watt per la USB-A, arrivando quindi alla potenza massima nominale di 500 watt.
Difficile comunque raggiungere una simile potenza, a meno di non avere notebook da gaming o smartphone con potenze di ricarica particolarmente esagerate. Nei nostri test abbiamo lasciato sempre collegato un MacBook Air M3, che assorbe quindi un massimo di 70 watt, collegando poi alle altre cinque porte una varietà di smartphone, tablet e smartwatch.
In nessun caso abbiamo visto cali di velocità, anche perché solo un paio di modelli potevano assorbire più di 60 watt. Nella maggior parte dei casi abbiamo utilizzato smartphone e tablet con un assorbimento massimo di 30 watt, collegando anche un paio di smartwatch che hanno notoriamente richieste molto più contenute.
Anche con tutte le porte occupate la temperatura non è mai salita a livelli preoccupanti, nemmeno in questi ultimi giorni dove il caldo si è fatto sentire in maniera significativa.
Avere sei porte per la ricarica a disposizione sulla scrivania è decisamente comodo, permette di avere tutto molto più ordinato senza dover collegare svariati carica batterie a una multipresa e avere fili che corrono in ogni direzione. Una soluzione come UGREEN Nexode 500W risulta davvero comoda in svariate situazioni, sia in casa che al lavoro. Immaginate di posizionarlo al centro del tavolo delle riunioni, per ricaricare fino a 5 computer portatili allo stesso tempo, senza che sia necessario cercare una presa libera vicino alla propria sedia.
Ma anche quando andate in vacanza, nonostante il peso non proprio contenuto, potete trovargli un posto in valigia ed essere sicuri di poter ricaricare tutti i vostri dispositivi elettronici di notte, senza dover litigare o svegliarvi di notte per alternare smartphone e tablet. Tra i vari sistemi di protezione abbiamo apprezzato quello che limita la potenza se il carica batterie dovesse cadere di lato, una eventualità non proprio remota nel caso doveste collegare numerosi cavi. Ci è capitato un paio di volte di far rovesciare il dispositivo di lato e lo abbiamo volutamente lasciato così per un paio d’ore al fine di verificare eventuali surriscaldamenti, che non ci sono mai stati. E i tempi di ricarica non sono cambiati in modo significativo, grazie a una gestione intelligente della potenza erogata.
Considerazioni finali
UGREEN ha fatto decisamente centro con questo nuovo caricabatterie, un prodotto di altissima qualità, realizzato con ottimi materiali, con un sacco di porte a disposizione e un design serioso. Peccato solo per il peso, che ne rende poco consigliato il trasporto, e per l’assenza di qualsiasi cavo, se non quello di alimentazione, nella confezione di vendita. Un paio avrebbero fatto comodo, visto il prezzo a cui viene proposto.
Se però cercate soluzioni più comode da portare in viaggio potete sempre rivolgervi ai modelli Nexode da 100W e 200W, più compatti e leggeri.
Pro:
- 240 watt su una singola porta
- sei porte a disposizione
- temperature sempre sotto controllo
Contro:
- prezzo elevato
- nessun cavo USB nella confezione
- manca uno schermo
Potete acquistare UGREEN Nexode 500W sullo store ufficiale o su Amazon utilizzando i link sottostanti. Il prezzo di listino è di 249,99 euro ma in occasione del lancio potete risparmiare subito ben 50 euro.
In alternativa potete acquistare i modelli da 100 e 200 watt, entrambi disponibili su Amazon.